Baia Domizia – Rapina a mano armata alle Poste, magro il bottino da 10 mila euro per la “banda del buco”

Baia Domizia – Quello che dai primi rumors sembrava un furto, si è poi rivelata una vera e propria rapina a mano armata. Alcuni malviventi, nottetempo, hanno aperto un varco nella parete sul retro dell’ufficio, sono entrati e vi hanno trascorso tutta la notte in attesa che al mattino entrassero i dipendenti dell’ufficio. E’ in quel momento che si è consumata la vera e propria rapina a mano armata. Come è noto, il direttore ed i dipendenti entrano in ufficio circa mezz’ora prima di aprire le porte al pubblico, quindi, da soli, si sono trovati faccia a faccia con i rapinatori: due uomini con il volto coperto ed armi in pugno. Collaborare con i rapinatori evitando momenti di tensione è stata sicuramente la scelta migliore. Hanno così aperto la cassaforte e prelevato tutto il contenuto: circa 10 mila euro, un magro bottino soprattutto se diviso in due o tre persone (si suppone che vi sia anche un terzo uomo ad attenderli per la fuga). A cose fatte i rapinatori sono poi usciti dallo stesso buco utilizzato per l’ingresso e si sono dati alla fuga per i vialetti interni facendo perdere le proprie tracce. Probabilmente poco lontano c’era qualcuno ad attenderli per la fuga. Si è consumata così la rapina, con il sole splendente, i clienti in attesa dell’apertura e le persone che si avviavano al mare. Profondamente scosso il personale dell’ufficio postale per il quale è intervenuta un’ambulanza. In piena attività l’Arma dei Carabinieri al comando del tenente Giovanni Russo con l’acquisizione delle testimonianze e le registrazioni delle telecamere di vigilanza. Una rapina che a tratti ricalca il già visto, in altri furti, sistema alla “banda del buco”.