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Sessa Aurunca – Giovane morto durante partita calcetto, ecco chi sono gli indagati

Sessa Aurunca – Nella struttura sportiva dove è morto Mirko Ciprino, mancava il defibrillatore e il sistema di primo soccorso. Queste le principali carenze che hanno spinto l’indagine che coinvolge   cinque gli indagati per la tragica improvvisa morte di un 30enne durante una partita di calcetto. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ha notificato cinque avvisi di garanzia alle persone indagate nella vicenda, individuando, contestualmente, anche le parti offese. Sono indagati il titolare della struttura sportiva dove è avvenuta la tragedia e i quattro organizzatori del torneo di calcetto. Papa Mario, Francesco Di Toro, Salvatore Marzi, Leonida Tufano e Raffaele Azzuolo hanno ricevuto, questa mattina, l’avviso di garanzia attraverso i militari dell’arma della stazione di Sessa Aurunca. L’indagine è aperta per concorso in omicidio colposo.  L’esame medico legale sul corpo del giovane Mirko Ciprino sarà un primo importante passo per capire meglio l’intera tragica vicenda. L’uomo, proprietario del bar Duomo nella piazzetta della cattedrale, aveva 29 anni e stava giocava un torneo di calcetto in memoria di un altro giovane morto qualche tempo fa, Leonardo. Si è sentito male durante un’azione di giovo,  trasportato all’ospedale di Sessa Aurunca,  il giovane è arrivato già in condizioni gravissime. Trasportato in rianimazione,  sembra per una emorragia interna, è morto poco dopo. Saranno ora le indagini condotte dai carabinieri della stazione di Sessa Aurunca, guidati dal maresciallo Bardi, a fare luce sull’intera vicenda

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