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SESSA AURUNCA – Processo per il Cinema Corso, il fatto non sussiste: tutti assolti

SESSA AURUNCA – La decisione del giudice, in merito alla vicenda del cinema Corso di Sessa Aurunca è arrivata poco fa: tutti assolti perché il fatto non sussiste. In realtà per quella parte di imputati che avevano scelto il rito abbreviato c’è stato il l’assoluzione, mentre per la restante parte che aveva scelto il processo ordinario, il giudice per le indagini preliminari ha deciso il non luogo a procedere. Erano davanti al giudice, con la formula dell’abbreviato, Pasquale e Gerardo Gagliardo, Luca Sciarretta, Luigi Tommasino, Noemi Spagna Musso, Lorenzo di Iorio, Antonietta Politella, Umberto Valletta. Tutti gli altri indagati, invece, avevano scelto di affrontare il processo attraverso il rito ordinario: Francesco Gagliardo, Italo Calenzo, Enzo Fasulo, Mariella Grella, Anna Gallinaro. La vicenda è relativa all’acquisto da parte del comune di Sessa Aurunca, della vecchia struttura del cinema Corso. Sono imputati, oltre all’ex sindaco, alcuni impiegati, ex consiglieri comunali ed ex assessori della giunta Tommasino. Pesanti le accuse mosse dalla Procura della Repubblica contro gli imputati ed in particolare contro l’ex sindaco Luigi Tommasino e l’ex presidente del consiglio Luca Sciarretta. Sarebbero stati loro a muoversi, incontrando personalmente Pasquale Gagliardo avviando con lo stesso le trattative per l’acquisto dell’ex cinema Corso, innalzando secondo l’accusa il costo dell’acquisto. Mentre la base d’asta era fissata in 147mila euro, il municipio offrì, ancor prima della gara stessa, 250mila euro. Accuse che il giudice per le indagini preliminari ha ritenuto infondate. Nel colleggio difensivo, fra gli altri, gli avvocati Gianluca Di Matteo e Antonio Tommasino.

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