TEANO – Carenza idrica, sistema di allarme disattivato: tutti possono dormire. Cittadini esasperati

TEANO – Anche stamane una parte della nostra Città si è risvegliata senza acqua. Pare che sia scattato l’interruttore dell’alimentazione elettrica delle pompe in località San Giulianeta, e quindi i serbatoi dell’acquedotto si sono svuotati. Guasto imprevisto, ma siamo sicuri che non si poteva limitare il conseguente disservizio per i cittadini?
Probabilmente sì. Infatti, secondo alcune indiscrezioni, il sistema automatico di messaggistica di allarme, che era stato installato qualche anno fa, sia oggi non più funzionante e nessuno abbia mai pensato di riattivarlo.
Perché è così importante quel sistema?
Perché avverte per tempo di un possibile problema tecnico che provoca il blocco dei due sistemi di pompaggio principali. Quindi chi riceve il messaggio può intervenire subito e verificare sul posto la causa dell’eventuale problema. É evidente che così facendo il disservizio per i cittadini tende ad essere contenuto entro i limiti della decenza ed è possibile dare un’informazione tempestiva.
In passato quel sistema avvertiva in automatico, specie di notte, il sindaco, il comandante dei vigili e il manutentore dell’acquedotto, cioè tutti quei soggetti che devono intervenire in situazioni di emergenza come queste.
Oggi si usa un metodo più comodo: si aspetta che i cittadini si lamentino (allarme umano) e poi si va a vedere. Con calma, senza fretta o possibili bruschi e fastidiosi risvegli notturni … con buona pace dei cittadini, nessuno escluso.
Quanto tempo servirà ancora per rimettere in funzione un piccolo accorgimento elettronico, la cui unica “colpa” appare essere quella di disturbare il sonno di qualcuno?