Sessa Aurunca – Rifiuti, cittadini sempre meno inclini a differenziare. Istituito il corpo municipale di polizia ambientale

Sessa Aurunca (di Carmine Di Resta) –  Cittadini poco inclini a differenziare i rifiuti, nonostante in tre anni la Tarsu è diminuita di circa 80 euro a famiglia, iniziati controlli a tappeto in particolare nelle località balneari. Istituito da poco il corpo ambientale dei vigili municipali che sta cercando di sensibilizzare i cittadini a differenziare. Una sensibilizzazione che se non sarà accolta si procederà con le sanzioni. L’abbassamento della percentuale della raccolta porta a porta dei rifiuti urbani dal 68 per cento all’attuale 53 ha due cause: i cittadini incivili e la mancanza negli anni passati di  controlli capillari. Le persone non hanno più voglia di differenziare e buttano i rifiuti nei sacchi neri dell’indifferenziato. Altri più furbi li buttano in siti già conosciuti e quindi vanno ad aumentare la percentuale dell’indifferenziato ed indeboliscono le casse comunali. In questi giorni i Carabinieri di Cellole hanno inviato avvisi all’ufficio comunale preposto : le loc.  Limatola, Sacconara, Cese e la S.p Crocelle – Tuoro sono inondate di sacchi di ogni genere.  E’ difficile andare avanti cosi basti pensare che a Sessa dai 400 quintali di rifiuti differenziati al giorno siamo scesi a 160.  La ditta preposta alla raccolta impone anche il bollino rosso sui sacchi ma non si risolve nulla. Dati allarmanti: in discarica si pagavano mensilmente circa sessantamila euro per il conferimento dell’umido ora siamo scesi a circa 12 mila euro. Le zone critiche sono Baia Azzurra, Le Vagnole, Le Perle e tante altre ecco perché le persone che hanno una coscienza ambientale chiedono “controlli, controlli”. La zona a cui si potrebbe dare una ipotetica medaglia per come differenziano bene è quella collinare delle Toraglie. A volte è stato detto da alcuni cittadini che sono gli operai della ditta preposta che mischiano tutto, ma non è così, accade che su quintali e quintali di indifferenziato è difficile se non impossibile intervenire ecco perché si stanno adottando  Misure di controllo  per arginare il fenomeno negativo di una sottocultura ambientale. Non basta più segnalare, occorre sanzionare o denunciare. Poi chi non è abituato all’innovazione e al rispetto dell’ambiente e del territorio ritiene che si ritorni indietro anni luce col posizionamento dei cassonetti per le strade.  Chi sporca, chi elude la legge sono a volte gli stessi che si lamentano per le tasse e fanno la voce grossa negli uffici preposti. E’ assurdo. Il territorio del  comune di Sessa   dall’attestato avuto in Regione come  “ comune reciclone” adesso è in controtendenza per i soliti” lavativi” che veramente fanno la differenza, non la differenziata…