Sessa Aurunca – Soppressione del CAB, i dipendenti spiegano cosa accadrà e ringraziano Oliviero

Sessa Aurunca – Soppressione del CAB, ecco cosa succederà, lo spiegano alcuni stessi dipendenti con un comunicato: “Ieri 31 maggio 2019, con delibera n. 220 del 20 maggio u.s., la Giunta Regionale della Campania ha proposto al Consiglio Regionale, ai sensi dell’art. 18, comma 2, L. R. n. 4/03 la soppressione del Consorzio Aurunco di Bonifica e l’assegnazione, in via provvisoria, in attesa del definitivo trasferimento, del servizio di bonifica e irrigazione al Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno. Ovviamente, ai non addetti ai lavori la soppressione del Consorzio Aurunco, potrebbe sembrare una perdita grave per il nostro Territorio. Non è così. Chi ha seguito le vicissitudini del nostro Ente, sa benissimo che il Consorzio, negli ultimi anni, stava vivendo una grave crisi finanziaria, che non ha permesso l’erogazione del servizio irriguo per l’esercizio 2018  e avrebbe impedito l’avvio della stagione irrigua 2019. Questo stato di cose, oltre al problema occupazionale rappresentato dai posti di lavoro dei dipendenti del Consorzio, esponeva ad un forte rischio l’economia locale, prettamente agricola, che dell’attività istituzionale del Consorzio ha necessariamente bisogno per portare a compimento il processo produttivo, grazie al servizio di irrigazione e all’opera di salvaguardia idrogeologica svolta attraverso i canali e gli impianti di bonifica. Con la delibera regionale n. 220, è stato previsto un contributo finanziario che dovrebbe permettere finalmente di riavviare tutte le attività consortili, con una forte ricaduta positiva per l’economia locale. È opportuno, pertanto, esprimere, da parte dei dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica, la piena soddisfazione per il risultato raggiunto, ringraziando la struttura Politica ed Amministrativa della Regione Campania tutta,  il Presidente De Luca, il Vice Presidente Fulvio Bonavitacola e l’On. Gennaro Oliviero, il quale in questi anni ci ha accompagnato e sostenuto nel lungo e tortuoso percorso fatto di tavoli di incontro, riunioni e concertazioni tenutesi presso gli uffici regionali. Dopo i molteplici e vani tentativi di mantenere in vita il Consorzio Aurunco di Bonifica, si è giunti alla conclusione condivisa che l’unico percorso valido per permettere al nostro territorio di usufruire dei servizi di bonifica e irrigazione fosse il trasferimento delle competenze ad altro Consorzio. Il risultato ottenuto ci ripaga delle fatiche sopportate in questi anni e degli attacchi gravi, personali e gratuiti tollerati al solo scopo di restituire dignità ai lavoratori del Consorzio Aurunco e un servizio efficiente alla collettività tutta.  Oggi tutti i dipendenti del soppresso Consorzio, sono pronti a intraprendere il nuovo percorso insieme ai colleghi e al Commissario Straordinario del Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno con ottimismo, entusiasmo e spirito collaborativo”.