Alife / Piedimonte Matese – Spaccio di droga, chiusa l’indagine su otto giovani

Alife / Piedimonte Matese – La Procura della REepubblica di Santa Maria Capua Vetere ha chiuso l’indagine a carico di otto giovani del posto, accusati di traffico di sostanze stupefacenti. La conclusione delle indagine arriva alcune settimane dopo l’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare che portò in carcere Mauro Iasalvatore, ai domiciliari i Fratelli Giuseppe e Giovanni Di Muccio, all’obbligo di dimora Umberto Passariello e Diego Cancelmo. A loro vanno aggiunti altri indagati non entrati nell’ordinanza di custodia cautelare: Agostino Cristiano Natale di Alife, Costantino Cancelmo e Mary Rosa Florio, entrambi di di Piedimonte Matese. Il provvedimento costituisce la conclusione di una complessa attività d’indagine, condotta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, investigazioni esperite mediante servizi di osservazione, controllo e pedinamento nonché con costante attività tecnica. L’indagine ha consentito di ricostruire l’esistenza di una piazza di spaccio insediata nel comune di Piedimonte Matese e destinata a soddisfare le richieste di una fascia diversa di acquirenti, per lo più di giovani locali, quasi tutti studenti ed operai, che acquistavano la sostanza stupefacente per consumo personale o di gruppo. Lo spaccio avveniva previo contatto telefonico per concordare gli incontri e le cessioni si verificavano in maniera discreta e veloce in luoghi abitudinari quali la villa comunale, la stazione ferroviaria, il centro storico c.d. “La Sorgente”, nei pressi di alcuni esercizi pubblici della Piazza Carmine – cuore della cittadina matesina – e nella frazione di Sepicciano.