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Il maresciallo Mariano

Piedimonte Matese / Pietramelara – Spaccio di droga, arrestata intera famiglia. Tutto nasce nel 2017: dalle indagini condotte dal maresciallo Mariano

Piedimonte Matese / Pietramelara – Questa mattina i carabinieri della stazione di Pietramelara, in sinergia con quelli di Sparanise, hanno dato scacco matto ad una organizzazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’indagine che ha condotto all’arresto di  un uomo, della moglie e del fratello dello stesso uomo, è nata nel dicembre del 2017 quando i carabinieri della stazione pietramelarese, guidati dal maresciallo Pasquale Mariano, arrestato Armando Spada e Rita Franzese.
Quell’arresto permise al maresciallo Mariano di individuare un ulteriore filone di indagine che portò fino al Matese. Questa mattina, a conclusione della lunga e meticolosa inchiesta, gli uomini guidati dal Mariano, hanno stretto le manette intorno ai polsi di Armando Spada,  della moglie Rita Franzese, di Kristian Spada e di Ugo Tabacchino. I primi due in carcere mentre gli altri hanno avuto il beneficio degli arresti domiciliari. Nel corso delle indagini sono stati inoltre segnalati alla Prefettura di Caserta diversi acquirenti/assuntori dello stupefacente (persone talora reiteratamente dedite all’acquisto di sostanza destinata ad uso personale), procedendo poi al sequestro di svariate dosi di cocaina, marijuana ed hashish. Il provvedimento cautelare ha consentito di disarticolare quattro rilevanti piazze di spaccio operative in Pietramelara e Piedimonte Matese, gestite autonomamene dagli indagati, in particolare la prima operante in Pietramelara – riferibile all’attività criminale svolta da Tabacchino, la seconda gestita da alcuni appartenenti della famiglia Spada, stanziale in Pietramelara (CE), le altre due attive in Piedimonte Matese (CE), riconducibili rispettivamente alle iniziative criminali di Vittorio Simoniello e Alfredo Montefusco. Le piazze di spaccio, fiorenti ed organizzate, operavano in orario diurno e serale, ed alle stesse si rivolgevano un nutrito gruppo di assuntori di marijuana, cocaina e hashish, persone provenienti principalmente dall’alto casertano, iquali potevano acquistare le diverse qualità di stupefacente. Le attività investigative  hanno inoltre ricostruito  come Armando Spada e la compagna Rita Franzese  si approvvigionassero  di consistenti  quantitativi  di stupefacente  (cocaina  e marijuana)  in  Caivano,  ove acquistavano la sostanza da Francesco D’Angelo, pure colpito dalla misura restrittiva più grave, per poi rivenderla sul territorio di Pietramelara e di Piedimonte Matese a Vittorio Simoniello  e Alfredo Montefusco, i quali, a loro volta, la rivendevano “al dettaglio” agli assuntori.

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