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foto di repertorio

SESSA AURUNCA / TEANO – Chiuso l’ospedale con tutte le certificazioni, aperto quello irregolare. La mossa del sindaco D’Andrea per riaprire Teano 

SESSA AURUNCA / TEANO – Un ospedale – l’unico in provincia di Caserta – con tutte le certificazioni previste per legge è stato chiuso subito dopo il suo completamento. Una scelta della politica che nel fare danni alla collettività mostra il proprio lato “migliore”, quello più efficace. Un altro ospedale, senza le necessarie autorizzazioni, invece, resta aperto e funzionante. Parliamo dell’ospedale di Teano e di quello di Sessa Aurunca, finito pochi giorni fa nell’occhio del ciclone. Infatti, pochi giorni fa le sale operatorie dell’ospedale di Sessa Aurunca sono state sequestrate, insieme al reparto di radiologia. Carenze igieniche e assenza delle necessarie certificazioni. La Procura, per evitare di bloccare l’attività ha concesso la facoltà d’uso delle strutture finite sotto sigilli.  UYna vera e propria emergenza sanitaria colta dal sindaco di Teano Dino D’Andrea: “Come Sindaco di Teano e Medico, ricordo a tutti che Teano dispone di locali a norma nell’ospedale di Comunità pronti ed idonei a recepire i reparti sequestrati del  San Rocco di Sessa Aurunca.  Colgo l’occasione per invitare le istituzioni a riscrivere insieme un progetto sanitario serio per l’Alto casertano, dove il diritto alla salute sancito dalla costituzione venga rispettato, dove le professionalità tutelate e tutte le strutture ospedaliere valorizzate!…anche perché si può e si deve fare, senza un grosso impegno di risorse economiche, ma solo mettendo in campo volontà, competenza e dignità”.
Ricordiamo che Teano e l’unica struttura della provincia di Caserta ad aver completato i lavori dell’atrt.20 della  legge n.67/88. L’ospedale di Teano veniva chiuso il 30 ottobre 1998 per i lavori di messa a norma; i lavori dovevano concludersi in 18 mesi, dopo di che la struttura sarebbe stata riaperta e data in disponibilità ai cittadini in attesa del nuovo ospedale. L’ospedale di Teano vide la riapertura parziale il 24 giugno del 2004 con 24 posti letto.  Gradualmente vennero riattivate tutte le attività legate all’emergenza  con il pronto soccorso attivo. I lavori si conclusero a ottobre 2009. La completa ristrutturazione dell’ospedale  ha avuto un costo che supera 8 milioni di euro.  L’ospedale di Teano oggi  è  l’unica struttura ospedaliera pubblica della provincia di Caserta ad aver completato i lavori di messa a norma previsti dalla legge con i fondi  dell’art.20 e pertanto è l’unica struttura che possiede  ogni requisito strutturale, impiantistico  e di prevenzione incendi.  Tutti gli altri ospedali della provincia di Caserta  sono sprovvisti di  certificazione di collaudo statico, certificazione di collaudo sismico, certificato di conformità degli impianti e soprattutto di certificato prevenzione incendi. La cosa scandalosa è rappresentata dal fatto che strutture senza requisiti continueranno ad essere utilizzate.

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