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foto di repertorio

Roccamonfina / Conca Della Campania / Tora e Piccilli – De Filippo toglie l’assistente a due gemelline disabili. Perché “forestiere? Ma lo statuto parla chiaro (i documenti)

Roccamonfina / Conca Della Campania / Tora e Piccilli – L’indignazione popolare contro la scelta della neo dirigenza della Fondazione Nicola Amore cresce a dismisura. L’indice è puntato contro la decisione assunta dal neo presidente Vittorio Di Filippo di revocare l’assistenza specialistica a due gemelline colpite da gravi disabilità. Fra le motivazione (almeno quelle “seminate” nella piazza del paese)  alla base della vergognosa decisione è che l’ente deve occuparsi solo di Roccamonfina. Premesso che le due bimbe frequentano l’istituto comprensivo di Roccamonfina – questo potrebbe già essere sufficiente) e sono residenti a Tora e Piccilli, quindi nello stesso Ambito Territoriale. La pagina dello statuto (allegata in fondo all’articolo) del resto parla chiaramente. Ma lo avranno letto tutti?
Intanto fra meno di dieci giorni le due bimbe non avranno più l’assistente a loro assegnato dalla Fondazione Nicola Amore. Con un semplice atto Vittorio De Filippo, nominato dalla politica presidente della Onlus pochissimi giorni fa, ha revocato il servizio che il precedente Cda della Nicola Amore aveva concesso alla scuola. Il costo massimo del servizio, fino alla chiusura dell’anno scolastico, sarebbe stato di circa 5mila. Una somma di massima che sarebbe variata sicuramente in discesa con le assenze scolastiche delle due piccole assistite. In ogni caso, una cifra che la fondazione può permettersi  senza alcun problema.
Allora perché revocare quel servizio e lasciare due bambine, già sfortunate, senza assistenza e quindi senza alcuna possibilità di andare a scuola?
E’ quindi vero che la “massa” di cultura e di formazione in ognuno di noi è l’elemento che poi, alla fine, rende le nostre azioni migliori, rendendoci capaci di rispondere nella maniera giusta ad ogni problema?
E’ possibile che nella guerra politica fra vecchio e nuovo(?) si possano ignorare i pesanti disagi che si creano e che colpiscono due bambine innocenti?

 

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