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TEANO – Diocesi, poca presenza in chiesa: il Vescovo Cirulli rimprovera le famiglie. Poi riapre a loro il suo cuore

TEANO (di Nicolina Moretta) – Ieri sera, in occasione della presenza in Cattedrale a Teano delle reliquie di Sant’Antonio Da Padova e di San Francesco d’Assisi e di San Paride si è tenuto l’incontro di preghiera con le famiglie. In questa occasione, il Vescovo Giacomo Cirulli, con la franchezza che gli è consona, ha un po’ rimproverato le famiglie, ma poi , davvero come un padre, ha riaperto subito il suo cuore a loro, manifestando amore. Prima di lui aveva parlato Padre Egidio del valore della famiglia, delle problematiche e di come Sant’Antonio sia proprio il protettore delle famiglie. Due uomini di fede: Padre Egidio e il Vescovo Cirulli, che hanno sempre camminato di pari passo con Sant’Antonio; il Padre accompagnando le reliquie nel loro peregrinare per il mondo, il Vescovo sentendosi sempre accompagnato nel suo cammino dal Santo da Padova. Difatti il discorso del Vescovo Cirulli sembra continuare la predica di Padre Egidio, che pure si era raccomandato di tenere sempre nelle case la Bibbia e il Vangelo. Il Vescovo Cirulli ha iniziato a dire:”Ieri sera – per l’incontro di preghiera con i giovani – i vostri figli e nipoti erano il doppio! Dobbiamo sempre più coinvolgere le famiglie. Lo so, il momento è difficilissimo, e non è che queste cose si risolvono a colpi di ‘io dico’, io difendo’, è solo il Signore che ci dà luce per capire qual è la nostra strada. Mi raccomando, cerchiamo di renderci conto della responsabilità che abbiamo noi adulti: le famiglie, da questo punto di vista. E’ tutta responsabilità nostra per il bene. La prima cosa da dire:’Che dobbiamo fare Eccellenza?’ La prima cosa è: testimoniamo di essere discepoli di Gesù. Primo! Poi viene tutto il resto, ma prima di tutto questo! Prima delle cose belle, delle cose stratosferiche, facciamo quelle immediate e facciamo i discepoli di Gesù. Come famiglia. Affrontiamo i problemi nostri: quelli vostri. Li affrontiamo insieme. Sono complicati, lo so. Io dico sempre: si fanno i corsi per imparare a guidare, si fanno i corsi per tante cose, per fare i genitori non si fa nessun corso.  Fare i genitori oggi è più complesso. Partendo dalla parola di Dio, dalla vita sacramentale e poi facendo le cose come sempre i cristiani le hanno sapute fare, da veri discepoli. Quindi, vi raccomando nelle parrocchie date forza, date vita, siate presenti, e anche nei momenti nostri di formazione, di confronto, di scambio di esperienze, cerchiamo di stare sempre vicini. Io vi sto vicino. Quando avete bisogno del Vescovo, non vi fate problemi.” E ha aggiunto:”A volte si tratta di aspettare un pochino, perché le giornate sono quelle, non è che possiamo allungarle, però poi mi faccio trovare. Va bene? Sono sempre a vostra disposizione.” E così ha concluso:”Bene, questo volevo dirvi. Adesso vi do la benedizione.

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