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PASTORANO – Comune, le dimissioni del vicesindaco: una scelta personale al di là del ‘chiacchiericcio’

PASTORANO (di Libera Penna) – Negli ultimi mesi, il panorama politico pastoranese è stato molto frizzante. Ci sono state infatti le dimissioni della Vicesindaca, Daniela D’Angelo per motivi personali. Quando un politico si dimette e motiva il suo atto con ragioni personali, va rispettato e non deve essere fatto oggetto di illazioni di nessuno genere, tantomeno del chiacchiericcio paesano, per nulla rispettoso del carattere e della sensibilità delle persone. Alla consigliere comunale D’Angelo va dato di avere assolto in maniera positiva al suo incarico, nel periodo in cui ha avuto responsabilità esecutive, mostrando una particolare sensibilità per le tematiche sociali e per le pari opportunità , ad iniziare dai vari appuntamenti medici scientifici molto apprezzati dalla comunità per il gran numero di visite eseguite totalmente gratuti per le casse comunali e per i cittadini visitati, all’innovazione della “christmas card”, all’accoglimento dei “nuovi nati” con pacco dono, all’eliminazione delle barriere architettoniche con la messa in opera dell’impianto dell’ascensore nella casa comunale. L’amministrazione comunale di Pastorano è nata con l’obiettivo di dare di più. La domanda che gli addetti ai lavori si sono posti è stata quella che se l’attuale sindaco in carica, Vincenzo Russo fosse consapevole di dover dare di più, perché riteneva di aver dato di meno nei quasi 30 anni che l’hanno visto amministratore tra i più longevi della Provincia, o se il sui fosse solo uno slogan da campagna elettorale. I cittadini giudicheranno se l’amministrazione in carica sta davvero dando di più a tutti i pastoranesi o se sta dando di più a qualche pastoranese in particolare.

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