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IL DISTURBO DA ANSIA DI MALATTIA

Il DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) definisce il Disturbo da Ansia di Malattia come caratterizzato dalla preoccupazione di avere o di poter contrarre una grave malattia. Spesso i sintomi somatici sono completamente assenti o di lieve entità. L’individuo sviluppa un elevato livello d’ansia e si allarma facilmente riguardo al proprio stato di salute, mettendo in atto eccessivi comportamenti correlati alla prevenzione: ad esempio controlla ripetutamente il proprio corpo cercando segni di qualche patologia, o al contrario, evita in maniera disadattiva visite mediche e ospedali. Tale disturbo può insorgere dopo aver provato un forte timore provocato da uno stato reale di malattia vissuto in prima persona o da familiari, oppure verificatosi in seguito alla lettura di articoli medici o all’esposizione a notizie tramite la televisione o la radio, di segnali indicatori di gravi malattie. E’ capitato a tutti di stare male e cercare su internet i sintomi del proprio malessere fisico a cui non si riesce a dare una spiegazione, e puntualmente invece di trovare soluzione ci si è allarmati ancora di più. Prevenire una patologia o cercare le cause e la soluzione per stare meglio è normale, ma diventa patologico quando tale preoccupazione persiste trasformandosi in un pensiero ossessivo che occupa l’intera giornata incentrata sulla paura di morire o di essere contagiati, fino a non uscire più di casa e a limitare i contatti a poche persone selezionate escludendo tutto il resto.
Vediamo in dettaglio quali sono i sintomi del Disturbo da Ansia di Malattia, secondo il DSM-5:
A. Preoccupazione di avere o contrarre una grave malattia.
B. I sintomi somatici non sono presenti o, se presenti, sono solo di lieve intensità. Se è presente un’altra condizione medica o vi è un rischio elevato di svilupparla (per esempio, in presenza di importante familiarità), la preoccupazione è chiaramente eccessiva o sproporzionata.
C. E’ presente un elevato livello di ansia riguardante la salute e l’individuo si allarma facilmente riguardo al proprio stato di salute.
D. L’individuo attua eccessivi comportamenti correlati alla salute o presenta un evitamento disadattivo.
E. La preoccupazione per la malattia è presente da almeno 6 mesi, ma la specifica patologia temuta può cambiare nel corso di tale periodo di tempo.
F. La preoccupazione riguardante la malattia non è meglio spiegata da un altro disturbo mentale, come il disturbo da sintomi somatici, il disturbo di panico, il disturbo d’ansia generalizzata, il disturbo di dismorfismo corporeo, il disturbo ossessivo-compulsivo o il disturbo delirante, tipo somatico.
Il manuale, inoltre, distingue tra due sottocategorie:
– Tipo richiedente l’assistenza: l’assistenza medica, comprendente visite e procedure mediche o esami clinici, è usata frequentemente.
– Tipo evitante l’assistenza: l’assistenza medica è usata raramente.
La preoccupazione o la convinzione di avere una o più malattie gravi diventano un elemento centrale dell’identità e dell’immagine di sé, tanto da insorgere o amplificarsi ogni qualvolta la vita pone
situazioni stressanti o che generano angoscia nell’individuo. La paura delle malattie induce la persona a mettere in atto dei comportamenti, che inizialmente possono rassicurare e produrre uno stato di benessere, ma che nel tempo portano al peggioramento del problema. Un percorso psicoterapico è altamente consigliato per affrontare tale disturbo che tende a limitare il normale svolgimento della propria vita quotidiana.

La rubrica di approfondimento su tematiche psicologiche, a cura della Dott.ssa Angela Pagliaro Psicologa, ha l’obiettivo di affrontare temi e problemi che ci incuriosiscono e su cui vogliamo saperne di più, fornendo spunti di riflessione e quesiti sulla nostra vita e sulle relazioni con gli altri. Domande che forse non ci siamo mai posti e che sappiano ampliare i nostri orizzonti, con l’idea di fondo che la conoscenza non sta tanto nelle risposte che ci diamo, quanto piuttosto nelle giuste domande che ci poniamo. Potrete scegliere personalmente il tema da trattare in ogni articolo o porre domande alla psicologa, inviando una email a info@paesenews.it. Questa rubrica ha come fine quello di favorire una riflessione su temi di natura psicologica. Le informazioni e le risposte fornite hanno carattere generale e non sono da intendersi come sostitutive di regolare consulenza professionale. Le email saranno protette dal più stretto riserbo e quelle pubblicate, previo esplicito consenso del lettore, saranno modificate in modo da tutelarne la privacy.