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RIARDO – I “Due compari” e il “vinello”, una favola contro la piaga dell’alcolismo

RIARDO – “Camminare con in corpo il vinello, non è comodo e nemmeno bello.” Così viene introdotto il racconto dei “Due compari” dall’autrice Nicolina Moretta nel libro formato da dieci racconti fantastici: “Nonno Mimì dai, racconta!” (Bertoni Editore) che verrà presentato sabato 19 Gennaio, alle ore 18.30, al Centro Pastorale “Don Tito Timpani” della parrocchia di Santa Maria a Silice di Riardo, parroco don Alfonso De Cristofaro. Il libro “Nonno Mimì” mira a trasmettere i valori fondanti della vita e con il racconto dei due compari Moretta vuole affrontare il tema dell’alcolismo, una piaga che non risparmia il mondo dei giovani. L’autrice tratta l’argomento con il tatto e la dolcezza adatti all’età dei lettori, ma con la bravura narrativa di una maestra, qual è l’autrice, getta il seme del rifiuto degli alcolici, tratteggiandone in chiave tragicomica gli aspetti negativi. Moretta racconta di due compari di tanto tempo fa che avevano trascorso la serata in una cantina, invitandosi a più non posso a fare uno ‘scolarello’ dal proprio bicchiere di vino. Una volta usciti dal locale compare Tonino e compare Gino incominciano ad avvertire la strada ondeggiare e pensano a un terremoto in atto, ma la causa delle proprie ondulazioni è personale e non dovuta a fenomeni sismici. Così iniziano ad  avanzare a fatica nella strada, ma la percorrano a zig zag, sempre convinti che il terremoto continuasse. Riescono a raggiungere la casa di compare Tonino e si salutano, ma compare Gino chiede a compare Tonino di accompagnarlo a sua volta. Inutile dire che i due compari trascorsero tutta la notte ad accompagnarsi, sempre convinti che il terremoto fosse in atto. Solo al mattino, passati i fumi dell’alcol, compresero la loro stupidità e decisero che da quel dì il vino sarebbe stato meglio nelle botti.

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