TORA E PICCILLI / CONCA DELLA CAMPANIA – Maledetta burocrazia, scuola negata a due gemelline: da 5 mesi manca l’assistente materiale. Preside sotto accusa

TORA E PICCILLI / CONCA DELLA CAMPANIA – Due bambine, che hanno avuto la sfortuna di nascere meno fortunate delle altre, non possono frequentare la scuola dell’obbligo come fanno tutti gli altri coetanei. Da ben cinque mesi le due fanciulle non vanno a scuola. Manca l’assistente materiale che dovrebbe assisterle. “E’ una vergogna che si calpesti così la dignità di due bambine disabili. Da settembre a oggi: cinque mesi  per una risposta da parte della scuola. A questo punto non escludiamo di intraprendere le vie legali per risolvere il problema che ci tormenta.” 
Questa la protesta di Papà Angelo e mamma Liliana che hanno due gemelline disabili che dal mese di settembre scorso, da ben cinque mesi, dall’inizio dell’anno scolastico non frequentano la scuola dell’obbligo, perché nella scuola primaria di Conca della Campania, dove le gemelline dovrebbero frequentare la seconda classe, manca l’assistente materiale che dovrebbe dare loro da mangiare. I genitori sono fortemente amareggiati da questa condizione che discrimina ulteriormente le loro figlie e le lede ulteriormente nella dignità di bambine che hanno gli stessi diritti degli altri coetanei di frequentare la scuola dell’obbligo. E’ a causa dei  diritti negati che i genitori dei bambini disabili diventano dei veri e propri eroi del quotidiano per le iniziative che devono intraprendere nel tentativo di offrire ai loro figli una vita quanto più possibile normale. La dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Roccamonfina – Conca della Campania ha assicurato ai genitori di aver fatto tutte le richieste e i solleciti possibili all’ASL locale per avere nella scuola di Conca il personale specializzato per il servizio mensa, ma pare che fino a oggi non abbia ricevuto alcuna risposta dall’ASL. Però quel tipo di figura dovrebbe essere proprio la scuola a fornirla. Insomma, sembra essere davanti al solito scarica barile. I genitori sono davvero stanchi di questa situazione che non è di un Paese civile, ma non pensano di arrendersi alla realtà dei fatti.