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ROCCAMONFINA – Presepe vivente sceneggiato dal vescovo Cirulli (il video)

ROCCAMONFINA (di Antonio Migliozzi) – “Adesso possiamo veramente capire cosa vuol dire essere nati al freddo ed al gelo, come scrisse Sant’Alfonso”. Il Vescovo Giacomo Cirulli, autore del testo teatrale “Ecco come avvenne” e regista della rappresentazione che si è tenuta nella serata di sabato 5 dicembre presso il Santuario Maria SS dei Lattani, ha così salutato quegli “eroi” che, sfidando il freddo gelido con tanto di neve e ghiaccio, hanno assistito alla rappresentazione teatrale di cui sopra, riguardante l’Incarnazione di Gesù. (guarda il video con l’intervista)
Di fronte ad una platea non propriamente numerosa legata a ragioni climatiche, la rappresentazione teatrale ha letteralmente incantato per il suo testo, per gli effetti scenografici, per i costumi, le luci e per l’incantevole panorama naturale. Sono stati circa 50 persone che hanno preso parte alla rappresentazione teatrale, tra attori e figuranti, ma un ruolo molto importante lo hanno assunto anche quelle venti persone circa che sono venute dalla Puglia, e precisamente da Orta Nova, in provincia di Foggia, fedeli della Parrocchia dove il Vescovo Giacomo ha esercitato la sua missione di parroco negli ultimi sedici anni prima di diventare Vescovo ed essere trasferito presso la Diocesi di Teano-Calvi. “Con i miei parrocchiani della Parrocchia Santa Maria Addolorata – sono le parole di Mons. Cirulli – abbiamo messo in scena diverse volte questa rappresentazione teatrale. Ho scritto questo testo nei miei primi anni di sacerdozio per poi perfezionarlo e completarlo negli anni”. L’evento è stato organizzato dall’Ordine Francescano Secolare di Roccamonfina in collaborazione con i frati minori del Santuario dei Lattani, il Comune di Roccamonfina, la Comunità Montana “Monte Santa Croce”, la Compagnia Teatrale “I figli di Tanì”, il Circolo San Michele Arcangelo, le parrocchie di Roccamonfina e la Parrocchia di Santa Maria Addolorata di Orta Nova, in provincia di Foggia.

Guarda video con l’intervista

 

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