TEANO – Il consigliere Corbisiero interpella il sindaco D’Andrea per conoscere cosa intende quando nell’intervista rilasciata a Paese News afferma ” si inclina il Campanile ” e diventa un pericolo ; è una espressione a vanvera- senza senso o senza fondamento.– esagerata – confusionaria – che determina panico oppure ilarità in chi ascolta -oppure volevi segnalare una situazione di pericolo espressa in modo improprio ?
- risposta del sindaco : il giorno 8 agosto il v . sindaco mi segnala che c’erano stati danni al Campanile , poi dopo 15 minuti mi chiama il vice prefetto , poi il sopralluogo della ditta dell’ing dott D’Alonza , dei vigili urbani ,vigili del fuoco , UTC , etc in cui mi avvertono che ci sono state lesioni a taglio , che potevano determinare inclinazione dell’asse portante . Infatti se voi vedete è stato stabilizzato l’asse portante . Tutto questo è documentato.
- Risposta di Corbisiero francamente non sono soddisfatto della risposta perchè le parole hanno un peso ed Il ruolo della comunicazione è importante e fondamentale . E quando si inclina una struttura è un conto e quindi ci vuole tutta una perizia e tanto lavoro ; certamente non l’avresti risolto nel giro di un mese di lavoro . Sono inoltre insoddisfatto anche perché la tua dichiarazione è della metà di novembre mentre tu ti riferisci a lavori di agosto . Le tue parole non sono chiare e non si capisce ciò che volevi trasmettere. Per cui ribadisco che quando un sindaco parla in una conferenza deve soppesare bene le parole perché ai termini usati vanno dati i loro effettivi significati .
- Passiamo alla 2 domanda : a chi ti riferisci quando parla dei soloni , nobili decaduti della politica teanese; tu che nel DNA dovresti avere , ripeto il dovresti, avere il senso della politica , quindi dovresti sapere che il ruolo di Sindaco è unitario , per cui può piacere o meno tu dovresti rappresentare tutta la collettività e quando parla dei soloni e nobili decaduti fai delle distinzioni e diventi divisivo e questo non lo si può consentire a chicchessia , neppure ad un sindaco! Tu sei unico e sei l’unità di chi ti ha votato e di chi non ti ha votato .Piaccia o meno : tu sei anche il mio sindaco e ob torto collo io ti devo rispettare quale mio sindaco .Non è ammesso che tu in una intervista pubblica parli di soloni ; può darsi che ti hanno criticato ; benissimo ! ma chi di noi ,soprattutto noi medici , non subiamo critiche? Quando le cose vanno bene ,abbiamo indovinato e quando vanno male siamo asini! Non so a chi ti riferisci , per me ,ripeto , il sindaco non può essere divisivo , deve unire i contrari ; solo tu ci rappresenti tutti ,non altri.
- Risposta del sindaco : la divisione c’è e si percepisce dagli atti , non dalle chiacchiere ; il clima che si percepisce ,anche in consiglio comunale , e quando parlo di soloni , io non mi riferisco a te che svolgi il tuo ruolo in modo corretto , ma quando si chiede un parere legale è un’altra cosa ,certo la divisione in città è palese ; visto i gravi problemi finanziari mi aspettavo un po’ di comprensione in più , un po’ di tempo in più , anche per la giovane età della amministrazione.Gli attacchi sono personali ed io mi difendo e non solo io devo difendere anche una giovani generazioni che si espone e si impegna , Mi si critica anche per delle spese minimali , come gli auguri di buone feste di questi giorni. Ritengo che si tratti di attacchi anche personali. Rimango francamente sbigottito per le critiche su impegni di spesa di 60 euro!
- Risposta di Corbisiero : le tue motivazioni sono solo parzialmente comprese; ritengo che l’azione è di chi la fa non di chi la riceve; io durante la campagna elettorale ho di fatto impedito ai miei di sparlare delle altre liste. Il discorso è questo : tu come Sindaco hai un ascolto diverso da me , da noi , da chiunque di noi in quest’aula , nel momento in cui tu fai questa distinzione , nelle gente si innesca un pensiero negativo come chi sono questi “fetenti, questi disgraziati ” che vogliono male al sindaco? In questo modo si inasprisce ancora di più la divisione . Nel 2003 col sindaco Picierno ,noi venivamo da una campagna elettorale aspra , ebbene per mesi tuo zio ci ha sempre imposto una solo parola : pacificare , pacificare e pacificare .Per questo non condivido le tue spiegazioni.