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Riardo – Comune, Fusco e De Nuccio hanno celebrato le nozze. E hanno pure “consumato”! Tutto sancito nell’ultimo consiglio

Riardo – Ora è ufficiale, il sindaco Armando Fusco e il leader di opposizione (si fa per dire), Nicola De Nuccio, hanno celebrato il loro matrimonio politico. Quello che appariva già chiaro appena dopo la presentazione delle liste è stato certificato nell’ultimo consiglio comunale. I due, Fusco e De Nuccio, quindi hanno anche “consumato” come avviene per quelle coppie che da tempo erano bruciate dal “desiderio”.
Nell’ultimo consiglio comunale il sindaco ha conferito le delghe a tutti, anche ai  tre consigliere di minoranza – Otello Palumbo, Michelangelo Caiazza e Nicola De Nuccio – ,che quindi diventano di maggioranza. Inoltre Fusco ha conferito deleghe anche ai candidati della sua lista non eletti. E c’è scappato pure una delega ad una persona mia candidata: Nicola Tartaglia
Nel prossimo consiglio comunale – ipotizzano i soliti giocherelloni – le deleghe potrebbero essere concesse a tutti i cittadini con la maggiore età.  Entro il prossimo anno, commentano ironicamente altri cittadini, potrebbero essere date deleghe a tutti coloro che transitano per Riardo.Insomma, a parte gli scherzi, la situazione appare grave.
Infatti, un consiglio comunale senza una vera opposizione è come un campionato di calcio con una sola squadra. Tutto scontato, tutto senza spettacolo. Quindi inutile. Ed anche pericoloso.
I consiglieri di opposizione come primo obiettivo dovrebbero effettuare la ricerca continua di potersi sostituire alla maggioranza, cercando per le future elezioni di preparare una serie di proposte ricche di sani ideali ed eccellenti propositi che trovino corpo su veloci e stabili gambe. La minoranza consiliare, quindi dovrebbe essere continuo pungolo per la maggioranza, stimolo a fare meglio, baluardo contro abusi ed errori. Un consiglio comunale dove la minoranza non c’è oppure dove la stessa minoranza non fa il proprio ruolo, è una democrazia mancata.
Tutto questo a Riardo si sta realizzando. Per incapacità di molti e per la sete di alcuni nel poter dire “ci sono anche io”.
Tutto chiaramente non ha nulla a che vedere con la politica e con la gestione di un ente comunale. Soprattutto se si considera poi il fatto che nonostante la nutrita “squadra” il giocatore attivo pare sempre e solo uno. Tutti gli altri fanno le statuine. Ma sono contenti così

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un commento

  1. Semplicemente ridicolo. De Nuccio vergognoso.