CAPUA – Pressioni sul manager dell’Asl, l’ex presidente del Consiglio regionale condannato a un anno di carcere con pena sospesa. Tentata induzione indebita. Questo il reato per il quale i giudici hanno condannato Paolo Romano, ex esponente del Nuovo Centro Destra (Ncd) ai danni dell’ex manager dell’Asl di Caserta Paolo Menduni, e relativa alla nomina all’interno dell’azienda sanitaria locale di una persona vicina al politico. Assolto invece l’ex consigliere regionale Eduardo Giordano e l’avvocato Francesco Pecorario. Romano fu arrestato nel maggio 2014 dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Il politico di Capua finì ai domiciliari – salvo poi tornare in libertà -, con l’accusa di aver abusato della sua carica. Il processo nacque dalla denuncia di Menduni. Nella testimonianza, il manager Asl parlò di “continue segnalazioni dalla politica sulle nomine dei funzionari Asl”, e di “pressioni indebite con tanto di campagna mediatica sfavorevole”.