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Spendere meno per luce e gas è possibile

Da alcune ricerche effettuate lo scorso anno è risultato che moltissimi italiani, pur lamentandosi per la spesa di luce e gas, in realtà non sono a conoscenza dell’effettiva cifra pagata per la componente energia in bolletta. In pratica stiamo parlando di un ampio numero di persone che non ha nessuna idea di quanto costi la corrente elettrica o il gas. Oggi sono varie le possibilità da sfruttare per spendere meno per la bolletta di luce e gas, l’importante sta nell’essere in grado di informarsi in modo adeguato, per poi agire di conseguenza.

Quanto si paga la luce e il gas
Guardando una bolletta della luce o del gas spesso evidenziamo la cifra effettiva da pagare, senza soffermarci su ciò che effettivamente stiamo pagando. Le voci in bolletta sono infatti varie, comprensive anche del Canone RAI e del costo del trasporto dell’energia fino al nostro contatore. Ovviamente per quanto riguarda questo tipo di spese o le accise non possiamo agire in modo concreto, perché spesso si tratta di cifre prefissate, che ogni cittadino salda in bolletta. Per quanto riguarda i consumi invece possiamo effettivamente fare qualcosa per diminuirne il peso. Stiamo parlando ad esempio della “componente energetica”. Si tratta in sostanza della spesa sostenuta per pagare la quantità di energia elettrica e di gas effettivamente utilizzati. Questa voce è chiaramente dichiarata in bolletta e non è uguale per ogni compagnia di fornitura. Ad esempio Eviva Energia propone ai suoi clienti non solo tariffe vantaggiose, ma anche la possibilità di fissare per lunghi periodi di tempo, fino a 12 mesi.

Il Servizio di Maggior Tutela
A complicare la situazione in Italia contribuisce anche il Servizio di Maggior tutela. Si tratta di una tipologia di contratto, aperta a tutti i cittadini, per la quale l’autorità per l’energia e il gas stabilisce il costo della componente energetica in bolletta. Detta così sembra un’opportunità da non lasciarsi sfuggire, una sorta di bolletta calmierata. In realtà però in alcuni casi è più conveniente l’offerta del mercato libero rispetto a quella del servizio di Maggior tutela. Questo perché l’autorità per l’energia ha la facoltà di modificare il costo della componente energetica in bolletta ogni 3 mesi, e spesso lo fa, ovviamente al rialzo. I contratti del mercato libero che fissano questo costo per 12 mesi risultano, a conti fatti, più convenienti rispetto a quelli calmierati dallo Stato.

Offerte vantaggiose
Per capire se un’azienda di fornitura di servizi ci sta proponendo un’offerta particolarmente vantaggiosa oltre a verificare il costo della componente energetica in bolletta dobbiamo valutare anche eventuali opportunità di altro genere. Eviva Energia ad esempio ci offre 6 mesi di consumi gratuiti, o anche la possibilità di ottenere il 50% di sconto sui viaggi per tutta la famiglia. Ancora ci sono contratti nei quali il canone RAI ci viene totalmente rimborsato, con un risparmio di 90 euro all’anno sulla bolletta. Stiamo parlando della possibilità di diminuire ulteriormente il peso della bolletta, non sporadicamente, ma ogni bimestre con totale regolarità.