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Pietramelara – Municipio, il Tar cancella il bilancio di previsione. L’amministrazione Di Fruscio rischia lo scioglimento

Pietramelara – Il municipio di Pietramelara non ha più il bilancio di previsione. E’ come se non l’avesse mai approvato. Infatti i giudici del tribunale amministrativo, accogliendo il ricorso proposto dal gruppo di minoranza hanno annullato le deliberazioni con cui l’amministrazione aveva pprovato lo strumento contabile.  Ora il sindaco Pasquale Di Fruscio rischia lo scioglimento da parte del Prefetto che potrebbe porre fine all’amministrazione guidata dall’avvocato di Pietramelara.

Ecco la sentenza:

Pubblicato il 22/10/2018

N. 06128/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02577/2018 REG.RIC.

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REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2577 del 2018, proposto da
Ferdinando Masella, Luigi Leonardo, Pasquale Di Lauro, Roberto Izzo, rappresentati e difesi dall’avvocato Vera Maria Ruggiero, con domicilio digitale ex lege come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Pietramelara (non costituito in giudizio);

per l’annullamento

previa sospensione

a) della Delibera di Consiglio Comunale di Pietramelara n. 9 del 31.3.2018, recante “approvazione del bilancio annuale di previsione per l’esercizio 2018- del bilancio pluriennale 2018-2020 con i relativi allegati ai sensi di legge”, inclusa la relazione revisionale e programmatica e inclusi tutti gli altri allegati alla predetta Delibera;

b) della Delibera di Giunta Comunale di Pietramelara n. 31 del 13.3.2018, recante lo schema di bilancio di previsione per gli esercizi 2018-2020, inclusi tutti gli allegati alla predetta Delibera;

c) per quanto di ragione, del parere di regolarità tecnica reso dal Responsabile dell’Area finanziaria e Affari generali, riportato nel testo della predetta delibera;

d) per quanto di ragione, del parere di regolarità contabile reso dal Responsabile dell’Area economica-finanziaria, riportato nel testo della predetta delibera;

e) per quanto di ragione, del parere del revisore dei conti espresso in data 21.3.2008, con verbale n. 5, riportato nel testo della predetta delibera;

f) di ogni altro atto anteriore, collegato, connesso e consequenziale, comunque lesivo della sfera giuridica dei ricorrenti.

 

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 12 settembre 2018 il dott. Domenico De Falco e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Sentite le stesse parti ai sensi dell’art. 60 cod. proc. amm.;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

 

FATTO e DIRITTO

Con ricorso spedito a notifica in data 30 maggio 2018 e depositato il successivo 26 giugno, i consiglieri di minoranza del Consiglio comunale di Pietramelara indicati in epigrafe hanno impugnato la delibera n. 9 del 31.3.2018, recante “approvazione del bilancio annuale di previsione per l’esercizio 2018- del bilancio pluriennale 2018-2020 con i relativi allegati ai sensi di legge”, chiedendone l’annullamento previa sospensione cautelare.

Essi adducono in fatto di aver chiesto il rinvio della trattazione consiliare della delibera in questione, avendo rilevato che il Documento Unico di Programmazione fosse privo del documento denominato «Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio» prescritto dalla normativa vigente, ma la loro istanza veniva respinta dalla maggioranza consiliare che poi approvava lo schema di bilancio con la delibera gravata.

I ricorrenti insorgono con il ricorso introduttivo del presente giudizio, prospettando i seguenti motivi di illegittimità.

I) Violazione di legge (art. 18-bis del d.lgs. 23 Giugno 2011, n. 118; d.m. Interno del 22 dicembre 2015; Allegato 4/1, punto 4.2, lett. F) del d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118; art. 14, comma 8, regolamento comunale di Contabilità del comune di Pietramelara, di cui alla Delibera del consiglio comunale n. 20 del 22.12.2016).

L’art. 18-bis del d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118, prevede che gli enti adottino un sistema di indicatori semplici, denominato «Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio» misurabili e riferiti ai programmi e agli altri aggregati del bilancio; il comma 3 del citato art. 18-bis del d.lgs. n. 118/2011, prescrive che: “…Gli enti locali ed i loro enti e organismi strumentali allegano il “Piano” di cui al comma 1 al bilancio di previsione o del budget di esercizio e del bilancio consuntivo o del bilancio di esercizio…”.

Nonostante tali previsioni il piano in questione non è stato allegato allo schema di bilancio e i consiglieri non hanno potuto prenderne visione, in assunta violazione del regolamento comunale (art. 14, co. 8) che obbliga al deposito di tutti gli allegati almeno 10 giorni prima della data stabilita per l’approvazione del bilancio.

II) Violazione di legge (art. 170 d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267; art. 49 d. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; art. 239 d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267; art. 13, comma 8, Regolamento comunale di contabilità del Comune di Pietramelara, di cui alla delibera del consiglio comunale n. 20 del 22.12.2016).

L’art. 170, comma 7, del T.U.E.L. prevede testualmente che “…nel regolamento di contabilità sono previsti i casi di inammissibilità e di improcedibilità per le deliberazioni del Consiglio e della Giunta che non sono coerenti con le previsioni del Documento unico di programmazione…”.

L’art. 13, comma 3, del Regolamento di contabilità di Pietramelara prescrive che “…le proposte di deliberazioni non coerenti con il documento unico di programmazione sono dichiarate inammissibili o improcedibili”.

Già prima della gravata Delibera di C.C. n. 9 del 31.3.2018 di approvazione del bilancio, con nota acquisita al protocollo dell’Ente con il n. 1693 del 30.3.2018 i ricorrenti hanno avanzato appositi rilievi, lamentando una pretesa incoerenza di alcune previsioni dell’appena citata Delibera con il Documento Unico di Programmazione.

Ne conseguirebbe che proprio la mancanza del documento in questione avrebbe cagionato un pregiudizio concreto al principio di coerenza.

Il Comune di Pietramelara non si è costituito in giudizio.

Alla camera di consiglio del 12 settembre 2018, al termine della discussione, il Collegio ha dato avviso alle parti, che non si sono opposte, della possibilità che il giudizio fosse definito con sentenza in forma semplificata e all’esito della discussione la causa è stata trattenuta in decisione.

Con il primo motivo i consiglieri esponenti eccepiscono l’illegittimità della delibera perché assunta senza aver prima consentito ai votanti di prendere cognizione del DUP completo di tutti gli allegati tra cui il ridetto Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio.

Il motivo, avente carattere assorbente, è fondato alla stregua delle seguenti considerazioni.

L’art. 18-bis d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118, stabilisce che gli enti locali allegano il Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio al bilancio di previsione e al bilancio consuntivo.

Il d.m. Interno 22 dicembre 2015, emanato allo scopo di fornire gli schemi unitari per la redazione del piano, specifica che, a partire dall’esercizio 2016 gli enti locali ed i loro enti e organismi strumentali allegano il Piano al bilancio di previsione e al bilancio consuntivo.

Tale disposizione dispone in particolare che: <<“…1. Gli enti locali adottano il «Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio» di cui all’art. 18-bis del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, secondo gli schemi di cui all’allegato 1, con riferimento ai bilanci di previsione, e secondo gli schemi di cui all’allegato 2, con riferimento al rendiconto della gestione. (…) 3. Gli enti locali e i loro enti e organismi strumentali allegano il Piano al bilancio di previsione e al bilancio consuntivo. 4. Il Piano è pubblicato sul sito internet istituzionale dell’amministrazione nella sezione «Trasparenza, valutazione e merito», accessibile dalla pagina principale. 5. Gli enti locali ed i loro organismi ed enti strumentali adottano il Piano a decorrere dall’esercizio 2016…>>.

Dunque, se il piano deve essere allegato al bilancio di previsione e al bilancio consuntivo, ne deve seguire tutto l’iter, dal deposito del progetto sino all’approvazione.

Peraltro il punto 4.2., lett. d) dell’allegato 4/1 al d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118, reca il principio contabile secondo cui il Piano degli indicatori di bilancio, presentato al Consiglio unitamente al bilancio di previsione e al rendiconto, rappresenta uno strumento della programmazione degli Enti locali.

Ne consegue che se il piano degli indicatori è uno strumento per rendere comparabili, agli occhi della generalità dei consociati, i bilanci degli Enti locali, mercé la sua pubblicazione sul sito Internet istituzionale dell’Ente, a maggior ragione tale strumento deve essere messo a disposizione dei consiglieri comunali, chiamati a dare o negare approvazione al bilancio reso comparabile proprio dal piano degli indicatori.

Pertanto, il Piano di cui si discute avrebbe dovuto essere depositato insieme al progetto di bilancio preventivo.

Nè, al contrario, può sostenersi che tale Piano debba essere allegato solo dopo l’approvazione del bilancio cui è accessorio, allo scopo di tener conto di eventuali emendamenti. Al contrario, gli emendamenti al bilancio eventualmente approvati s riverbereranno anche in una modifica del Piano (cfr. TAR Calabria, sez. I, 20 luglio 2017, n. 1156).

In mancanza, la delibera (e solo essa) di approvazione del bilancio deve essere annullata.

In conclusione il ricorso deve essere accolto e l’Amministrazione deve essere condannata, secondo l’ordinaria regola, alla rifusione delle spese processuali da liquidarsi nella misura fissata in dispositivo.

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Prima), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l’effetto, annulla la delibera di approvazione dello schema di bilancio.

Condanna l’amministrazione comunale al pagamento delle sopese del giudizi che liquida in complessivi € 1.500,00 (euro millecinquecento/00) oltre accessori di legge e rifusione del contributo unificato, se versato.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Così deciso in Napoli nella camera di consiglio del giorno 12 settembre 2018 con l’intervento dei magistrati:

Salvatore Veneziano, Presidente

Maurizio Santise, Primo Referendario

Domenico De Falco, Primo Referendario, Estensore

L’ESTENSORE IL PRESIDENTE
Domenico De Falco Salvatore Veneziano

IL SEGRETARIO

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24 commenti

  1. Mi sembra molto strano che quel presuntuoso del Sindaco non sia ancora uscito con uno dei suoi messaggi, magari per mezzo dei suoi tanti portavoce (occulti e non). Altrettanto strano mi sembra il fatto che il Comune non si sia costituito in giudizio rinunciando ad ogni difesa. Ma non è che questo, furbo com’è, abbia capito di quanto sia bollente la patata del comune di Pietramelara, e non veda l’ora di andarsene a fare la sua professione di avvocato, dove sicuramente guadagna di più, e mettere la patata in mano a qualcun’altro? Così potrà anche dire “io ci ho provato ma mi hanno messo i bastoni tra le ruote allora lascio…” Mi sa proprio che Di Lauro & company si siano prestati al suo gioco. Adesso, sono quasi sicura, farà finta di voler riparare la cosa, per fare buon viso a cattivo gioco con i suoi consiglieri, e poi in qualche modo (o con l’aiuto del prefetto, o da solo) abbandonerà tutti con la testa alta pure. AH AH AH marpione fatti accattare da chi un te sape.

  2. Non commentano i leccaculi dei Di Frusciani ora?
    Che Figura!!
    Alla faccia della trasparenza!!!

  3. Che dire…. l’assessore al bilancio ha fatto un altra pessima figura..
    Gli auguriamo un po di umiltà…

  4. Secondo me se si torna a votare questa volta Di Fruscio vince con uno scarto di 1000 voti. Ha sistemato i dipendenti, ha fatto cacciare i soldi a Bruno Smaldone e Company, ha scoperto e smascherato i furbi dell’area mercato, ha ripristinato una protezione civile che era stata annientata, ha fatto restituire i mezzi che erano stati sottratti attortamente al comune, insieme a tanti volontari sta ripulendo i nostri monti.ecc ecc. Quindi secondo me se si va a votare per questa sciocchezza lui si ricandita e stravince. De Robbio come sempre sarà primo eletto con più di 500 voti. Qui chi ci perderà saranno sempre i vecchi amministratori perché così in poco tempo la gente ancora non ha dimenticato i macelli che hanno combinato, questo a confronto non conta niente, tanto la gente dei cavilli burocratici sai quanto se ne fotte!!!;;

  5. Ma scusate ma se adesso Di Fruscio se ne va chi ci mettiamo? Non penso che ci stanno i voti per Luigi Leonardo e Di Lauro che così stiamo sempre sotto a Smaldone e Michelozza …

  6. Cara Luisa se fa questo non lo stimerò più. Caro sindaco: Ti è piaciuto fatti eleggere e vincere un’altra volta, ti è piaciuto asfaltare i vecchi Di Lauro, Leonardo e compagnia bella? e devo dire ci è piaciuto anche a noi. Ora metti le cose a posto se ci riesci e vai avanti. Pietramelara vuole voi e soltanto voi!

  7. Ma che cazzata, a me che mi frega se il bilancio a un allegato in più o in meno, chi se ne frega, io a quelli di prima no li sopporto proprio, meglio Pasqualino cento volte.

  8. Ho visto su F.B commenti di Lione di Peluso del Campanile e sotto commenti di Lione di Peluso e basta, questo è la prova che questa sciocchezza non frega a nessuno. Andate avanti con la pulizia del malaffare e non pensate a chi in tanti anni non ha saputo fare niente di buono nemmeno della propria vita

  9. PRIMO GRANDE RISULTATO in dodici anni di amministrazione. Finalmente siamo riusciti a fare qualcosa e se ci viene bene facciamo cadere l’amministrazione per un foglio non allegato a un bilancio con debiti fatti da noi con cura per 1,6 milioni . L’importante è farli cadere che ci importa che è solo per un foglio. Chissà come ci apprezzeranno i cittadini per questa nostra grande capacità…forse prenderemo il 100 % dei voti.

  10. Cara Tigre, ma Lione e Peluso oltre a farci fare delle figuracce quando andavano a fare i tifosi sui campi, oltre a stare sempre nelle piazzate a far confusione, cosa hanno fatto nella loro vita, perché se si sentono così dotti credo ci possano spiegate una sola cosa di buono che hanno fatto. A me sembrano due ………

  11. Quando si parla di bilancio annullato del comune di Pietramelara da parte del TAR, non è cosa da niente come qualcuno dice e vorrebbe far credere ,ma e una questione molto seria ,delicata e pericolosa , e non è colpa certamente di chi si è appellato al mancato rispetto della legge dello stato italiano, cosa che il sindaco illuminato giurista ed esperto della materia conosce certamente molto bene al punto da disattenderla e trascinare in questa brutta vicenda dai risvolti contorti ,discutibili e pericolosi sia economicamente che penalmente i sui fidati consiglieri , l’assessore al bilancio , il responsabile finanziario , il segretario comunale e il revisore dei conti questi ultimi invece di garantire il rispetto della legge, hanno vistato e avvalorato tutto questo .
    Fatto sta che ,comunque vada il sindaco quale rinomato uno di legge e la sua maggioranza succube dello stesso hanno fatto un pessima figura politica verso il paese che malgrado per loro sarà ricordata per sempre nella storia di questo piccolo comune e speriamo solo che il sig. prefetto che rappresenta lo stato in questa brutta vicenda ,trovi la giusta soluzione e non voglia sciogliere per davvero il consiglio comunale e mandare tutti a casa nominando un commissario e addebitando tutte le spese fatte fin ora senza copertura finanziaria,(assunzioni,lavori ecc) a coloro che hanno prodotto questo disastro .
    Per concludere ,voglio solo sperare che si faccia presto chiarezza nell’interesse di chi vive questo paese e rispetta le leggi italiane e che non merita amministratori incapaci incompetenti e arroganti che credono di stare a casa propria e poter fare tutto ciò che gli pare solo esercitando il potere solo perchè sono stati votati .

  12. Io penso che il Sindaco aveva già calcolato tutto quello che poteva succedere e con la sua esperienza ha preso la sua giusta decisione di non andarsi a difendere su una questione veramente stupida che solo chi non ha niente da fare si poteva sognare, addirittura a scomodare il giudice per lamentarsi che ci mancava un documento. Ho riletto dieci volte questa sentenza e questo dice; allora qua tutta questa grande questione che i consiglieri di minoranza hanno fatto, ma che hanno difeso davanti al giudice ? se ci stava o non ci stava questo pezzo di carta? A quello che leggo non sono stati messi in discussione i numeri del bilancio e non ci stanno questioni che interessano noi cittadini. Un’altra perdita di tempo e denaro! Del resto questo hanno fatto per 10 anni adesso ti volevi aspettare qualche altra cosa?

  13. Ma scusate allora non viene sciolto il Comune? Quello così aveva detto Di lauro che se usciva questa sentenza il Prefetto li mandava a casa. Allora o questo non capisce veramente niente oppure le cose le sa ma spara c… a ripetizione.

  14. Ma che è stata fatta questa sentenza e la maggioranza non se ne deve andare a casa, a noi cittadini che ci torna come vantaggio ? Ci serve a qualche cosa? Il Comune ci guadagna qualcosa? Mah fatemi capire che io sono ignorante lo ammetto.

  15. Ma veramente credete che la questione sia solo una carta che mancava dal bilancio approvato , veramente questo pensate di poter far creder alla povera gente ignorante in materia , informatevi bene e capirete che quella che qualcuno vuole far passare come una semplice dimenticanza invece è un aspetto molto serio artificiosamente voluto e prodotto dall’amministrazione che sapeva benissimo che senza tali documenti mancanti mai avrebbero potuto approvare un bilancio falsato fuori norma che invece contro legge hanno voluto approvare senza rimandare come proposto per poi approvare se regolare successivamente .

    Penso infine che la questione vada rimessa alle considerazione delle persone responsabili ,serie e intelligenti che certamente hanno capito bene tutto quanto accaduto e sapranno trarne le dovute conclusioni.

  16. Va buo’ Contrario è ragion tu!!! Ma mettiamo pure che sia come dici tu, allora se non si è trattato di una dimenticanza di mettere l’allegato significa che hanno truccato qualcosa nei numeri del documento principale. Quali? E perché? Non so a cosa serve l’allegato di cui si parla ma se è fondamentale per la vita o la morte di noi cittadini fatecelo sapere perché così andiamo sotto alla casa del sindaco e degli amministratori a protestare. Per il momento io sono d’accordo con tutte le bellissime scelte che il comune ha fatto e se si candidano un’altra volta non solo li voto ma convinco anche mia cognata e tutta la sua famiglia a votarli (che hanno votato Masella). I precedenti hanno fatto solo disastri (altro che allegato!!!!) e nessuno se lo dimentica.

  17. Io se si vota tornerò a. Votare Di Fruscio perché mi ha fatto arrecriare quando a tolto il potere da mano a Michelozzo e Bruno. Ten e Palle. Abbiamo sopportato per 10 anni lo strapotere di mimi e Cocò ora stiamo respirando…… DI FRUSCIO PER SEMPRE. Che ce ne fotte delle carte se sono dritte o storte, almeno si è capito che non hanno rubato.

  18. Ma la proposta dopo Di Fruscio chi è: Leone, Leonardo,Mascella,Peluso? E non è meglio Di Fruscio , questi tutti insieme non fanno uno buono

  19. Quanta confusione, questi dell’opposizione non hanno proprio niente da fare, stanno montando un caso su niente, in altri comuni i sindaci li arrestano e non fanno tanta confusione, qui il giudice ha solo detto che va aggiunto un allegato, quante chiacchere, ma fateli lavorare che stanno facendo bene nonostante gli avete lasciato un comune in rovina, poi voi per 10 anni cosa avete fatto? Solo i fatti vostri! Vorrei vedere veramente se si tornasse a votare, sono sicuro che Di Fruscio tornerebbe a vincere.

  20. Bravo Di Lauro ti sei tolto lo sfizio. Ora dimmi a cosa serve? Entreranno più soldi al comune? Si sistemeranno tutti i debiti che voi avete fatto? Avremo un commissario che ci farà pagare pure l’aria che respiriamo? Le strade saranno più pulite? Le scuole funzioneranno meglio? I dipendenti comunali faranno tutti il proprio dovere? La protezione civile la facciamo scomparire un’altra volta come i suoi mezzi? Il poliambulatorio torna a first lady? L’area mercato torna a first lady 2? La piazza torna a first lady 3? I premi dei dipendenti tornano a first lady 4? Il mercato torna all’area mercato? I paletti li togliamo tutti o qualcuno ve lo volete tenere caro caro? Davanti da Remo torniamo al caos di prima? Restituiamo i soldi ai dipendenti che li avevano restituiti? Diamo il recapito delle bollette ai figli di first lady 2 3 e 4? Se si fa tutto questo allora ancora bravo Di Lauro. Grazie. Questo fatto dell’allegato ci voleva proprio. Ti voterò sicuramente se ti ricandidi.

  21. Io vorrei capire una cosa sola ma questo ricorso che la minoranza ha fatto a che risultato ci porta? La maggioranza se torna a casa oppure no? Ditemi una cosa dopo questa sentenza ci staranno più soldi per i cittadini oppure no? Ci saranno più lavori a Pietramelara oppure no? Detto terra terra, se le risposte a queste domande, da quello che capisco, sono tutte NO, allora cari consiglieri di minoranza ma voi con tutti il rispetto ma che avete fatto? a che serve fare questi ricorsi? che avete ottenuto? Mi sa che ha fatto bene il Sindaco a non costituirsi e non andare in causa a spendere soldi dei cittadini tanto sia che la sentenza del TAR usciva in un modo sia che usciva in un altro modo non cambiava niente. Questa è la verità dei fatti. Allora pure se non lo posso vedere devo dire che ha fatto bene Di Fruscio a risparmiare i soldi per avvocati e ancora una volta mi tocca riconoscere che Di Fruscio è il più intelligente che abbiamo a Pietramelara. Non vi potete proprio paragonare.

  22. Pure quando vince la minoranza perde bah … di Laaaa … .. LEVAMANI

  23. De Robbio Di Fruscio Di Matteo per sempre. Poi ho fatto un’altra osservazione: il popolo di quello che è successo non se ne è fregato proprio sia per strada che sui social oltre a quei due che stanno arrabbiati da quando hanno perso nessuno commenta.

  24. forza Giovanni e forza tutti…finalmente siete arrivati voi. Questi pure da perdenti danno fastidio, fanno perdere tempo e non fanno alcuna proposta costruttiva. Ma che si pensano di aver conquistato ottenendo l’annullo di una delibera.per me si sono solo squalificati ancora una volta. Ma pensate alle cose serie e ai danni che avete provocato anziché perdere tempo appresso alle farfalle. ARRITRATV.