Ultim'ora

CAIAZZO – Eccidio di Monte Carmignano, il procuratore Albano escluso dai relatori del convegno. Insero: “Solo per non rovinare la passerella al padre del presidente del consiglio”

CAIAZZO – Eccidio di Monte Carmignano, il procuratore Paolo Albano “dimenticato” dagli organizzatori del convegno. Per il consigliere di minoranza, Amedeo Insero, non si tratta di un semplice – seppur grave – errore di distrazione degli organizzatori. Per l’esponente di opposizione l’esclusione di Albano dai relatori del convegno rappresenta essenzialmente un modo per evitare che il magistrato “guastasse”  la solita passerella agli amministratori. Infatti, il convegno sarà incentrato sul lancio della presentazione di un testo scritto dall’ex sindaco Nicola Sorbo, padre della presidente del consiglio comunale, il quale arriva addirittura a criticare la procedura seguita nel processo che ha portato alla condanna all’ergastolo del boia di Caiazzo. E il lavoro del procuratore Albano era stato importantissimo proprio per far luce sui tristi accadimenti del 13 ottobre 1943. Tanto che la stessa amministrazione Giaquinto aveva conferito ad Albano qualche anno fa la cittadinanza onoraria, proprio per il forte impegno profuso in occasione del processo. “Sento, innanzitutto come cittadino di Caiazzo e poi quale amministratore di questa città – afferma Amedeo Insero -, di formulare le più sentite scuse al procuratore Paolo Albano per la grave offesa  ricevuta dal sindaco Stefano Giaquinto e dalla sua maggioranza in occasione della ricorrenza del 75° anniversario della strage di Monte Carmignano che si terrà il 12 e 13 ottobre prossimo. Il dott. Albano che tantissimo ha dato a questa città, come magistrato prima e come uomo dopo,  per arrivare alla verità dei tristi accadimenti del 13 ottobre 1943, non solo non figura tra i relatori del convegno ma addirittura, ad oggi non risulta essere stato neppure invitato se non attraverso una telefonata (che figuraccia !). Eppure fu la stessa amministrazione Giaquinto a conferirgli, e giustamente, la cittadinanza onoraria, proprio per il forte impegno profuso in occasione del processo tenutosi presso il Tribunale di S. Maria C.V., impegno  proseguito anche successivamente. Sono certo che non si è trattato di una semplice dimenticanza atteso che il convegno rappresenta  il lancio della presentazione di un testo scritto dal sig. Nicola Sorbo, ex sindaco di Caiazzo e padre della Presidente del consiglio comunale, il quale senza alcuna competenza tecnica e giuridica, arriva addirittura a criticare la procedura seguita nel processo che ha portato alla condanna all’ergastolo del boia di Caiazzo,Wolfgang Lehing Emden. Videntemente la presenza del procuratore Albano, magistrato di grande spessore e uomo di grande cultura, avrebbe potuto “rovinare”  con argomenti concreti e basati su fatti, non solo le fantasiose tesi riportate nel testo ma anche la solita passerella visto che c’è chi approfitta di queste ricorrenze solo per immortalarsi in qualche foto con la fascia. I cittadini di Caiazzo devono, però, sapere che il sindaco Giaquinto ed il vice Ponsillo insieme agli altri componenti del gruppo Uniti per Caiazzo, nella scorsa amministrazione, allorquando erano in opposizione, hanno disertato la storica seduta di consiglio comunale del 13/12/2017 nella quale, grazie alla donazione di € 30.000 (trentamila) da parte della Repubblica Federale Tedesca, è stato possibile acquisire al patrimonio comunale, l’altra parte della porzione della Masseria Albanese, che ora è interamente di proprietà dei cittadini caiatini. Gli organizzatori della presentazione del libro dovrebbero solo vergognarsi”, conclude Insero.

Guarda anche

Vairano Patenora / Piedimonte Matese – Olimpiadi di Italiano, Martina è la quinta in tutta Italia. Orgoglio dell’intero territorio

Vairano Patenora / Piedimonte Matese – “Complimenti vivissimi alla nostra alunna Martina Iannalfo della classe …