MARZANO APPIO – Eccidio di Campagnola, scarsa partecipazione alle celebrazioni

MARZANO APPIO (di Nicolina Moretta) – Scarsa partecipazione alla cerimonia commemorativa del 75esimo anniversario dell’eccidio di Campagnola ad opera dei nazisti. Può anche darsi che la scarsa partecipazione sia dovuta alla ricorrenza che è coincisa con un giorno lavorativo. Ha celebrato la Santa Messa il Vicario del Vescovo Giacomo Cirulli, don Angelo Testa. Erano presenti i rappresentanti di alcuni comuni della zona, come  Caianello, San Pietro Infine, Mignano Monte Lungo. Presente l’Associazione Nazionale Reduci di Guerra di Sessa Aurunca; il CAV di Capua, tenente colonnello Pasquale Feole; una rappresentanza del 17simo RAV di Capua. Don Angelo nell’omelia ha puntualizzato come il giorno della memoria deve essere di invito alle nuove generazioni affinché fatti del genere non accadano più e che si persegua solo il bene e l’amore. Particolarmente toccante è stata la partecipazione della signora Carina de Quattro, ora ultranovantenne, testimone diretta della strage nazista. Al Monumento ai Caduti il sindaco Eugenio Ferrucci ha deposto una corona d’alloro e alla presenza anche delle autorità militari  ha pronunciato il suo discorso:” Il ricordo della strage nazista serve a farci comprendere l’importanza della pace sociale, che non significa solo l’assenza di armi, ma anche la stessa pace sociale e la giustizia sociale. In ogni caso, le nuove generazioni sono affascinate dai moderni strumenti della tecnologia, ma sappiano anche mantenere, accrescere e conservare i valori morali, civili e cristiani. Per esempio il rispetto dell’ambiente, delle leggi, delle altre persone e del passato.”