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foto di repertorio

San Potito Sannitico / Piedimonte Matese / Gioia Sannitica – Ospedale, due addetti vendevano notizie sui morti per pochi euro: cinque sotto processo

San Potito Sannitico / Piedimonte Matese / Gioia Sannitica – Due dipendenti della struttura sanitaria del capoluogo matesino vendevano notizie sulle condizioni di pazienti particolarmente gravi. Informavano, ciò alcune imprese funebri, sull’imminente morte di alcuni malati. In tal modo le imprese funebre beneficiarie dell’informazione arrivavano tempestivamente riuscendo ad accaparrarsi il funerale. Per questi fatti, accaduti nel 2011, sono sotto processo, ora, cinque persone. Angelo Miselli, di Piedimonte Matese; Luigi Sgueglia, di San Potito Sannitico; Giuseppe Di Nardo, di Gioia Sannitica; Marcellino Riselli, di Piedimonte Matese; Riselli Marcellino junior, di Piedimonte Matese sono davanti ai giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per i fatti contestati e portati alla luce da una precisa indagine dei carabinieri della compagnia del Matese.
Secondo l’accusa Angelo Miselli, in qualità di assistente ospedaliero, e Luigi Sgueglia, in qualità di addetto alla sala mortuaria dell’ospedale di Piedimonte Matese, cedevano – più volte, in modo costante – informazioni riservate a due ditte di onoranze funebri. Beneficiavano delle informazioni riservate le imprese La Sannitica e Riselli & C. Servizi Funebri. Secondo l’accusa le informazioni riservate venivano pagate con somme da 25 a 100 euro.
La prima udienza del processo si è svolta pochi giorni fa; è stata una udienza puramente tecnica. Il giudice ha aggiornata l’udienza al prossimo mese di ottobre.
Nel collegio difensivo figurano, fra gli altri, gli avvocati Raffaella Mancini e Antonio Landino.

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