Sessa Aurunca – Casale a Calenzo: “verificheremo i costi dei suoi cartelloni estivi, intanto i nostri sono stati interamente finanziati dalla Regione”

 Sessa Aurunca – Critiche al cartellone estivo, Casale risponde a Calenzo: “il nostro cartellone estivo è interamente finanziato dalla regione Campania, verificheremo le spese dei suoi”. Non si è fatta attendere la risposta dell’assessore al turismo Tommasina Casale all’ex assessore Italo Calenzo che accusava l’amministrazione comunale di aver prodotto un cartellone estivo costoso e poco attrattivo: “Mi rendo  conto che cadere nell’oblio non è piacevole per nessuno, ma è grave ricercare un poco di notorietà gettando fango sul proprio territorio, soprattutto sulle associazioni locali che hanno sostenuto le tante manifestazioni tenutesi in tutti gli angoli del vasto territorio aurunco. L’ex assessore Calenzo non si è ancora rassegnato a non essere più protagonista  delle estati a Sessa Aurunca, ed ha voluto screditare un cartellone estivo organizzato dall’amministrazione comunale che ha spaziato su tutte le frazioni stando tra la gente, cosa mai avvenuta in passato. L’ex assessore ha parlato  di un cartellone estivo con costi esosi, ebbene su  questo punto mi riservo di andare a verificare quanto sono costati i grandi eventi della sua gestione, spaziando da comici a Gigione. Cartelloni tutti pagati interamente dall’amministrazione comunale mentre è sfuggito all’ex assessore che questa amministrazione lo scorso anno ha ricevuto un finanziamento regionale di  40 mila euro e quest’anno di 70 mila per finanziare tali manifestazioni, quindi, questi eventi che tanto denigra, non sono andati a gravare sulle tasche dei cittadini sessani. Ha parlato di assenza di eventi culturali e mi chiedo dove stava l’ex assessore quando a piazza Duomo l’amministrazione ha finanziato per intero l’edizione di Sessa Jazz? In queste sere per caso è stato tra il pubblico del festival di musica di insieme? Ma d’altronde cosa si può sperare da chi, rispondendo alle “foto scattate ad arte”, posta continuamente sul proprio profilo Facebook foto di località balneari laziali. C’è poi qualche suo ritrovato amico che sponsorizza con il proprio logo le manifestazioni oltre il Garigliano. Noi abbiamo deciso di stare tra la nostra gente, girare i borghi sessani e cantare e ballare con quei cittadini a cui non gli è mai stato offerto nulla in passato, andare a mare a Baia Domizia. Mi dispiace per l’ex assessore ma la gente lo ha apprezzato e questo, lo so, fa male a chi ha deciso di fare opposizione distruttiva”, conclude l’assessore.