Sessa Aurunca / Cellole – La “guerra” delle Notti Bianche e lo sfregio dei manifesti coperti. L’amministrazione: puniremo i responsabili

Sessa Aurunca / Cellole – Affissione abusiva per coprire i manifesti della notte bianca di Baia Domizia (comune di Sessa Aurunca)  con quella di Cellole. Nella giornata di ieri alcuni giovani cellolesi si sono dati da fare, anche in nottata, per affiggere manifesti della notte bianca (nel loro comune) che si terrà stasera,  sui manifesti della notte bianca di Baia Domizia organizzata dal Comune di Sessa Aurunca.
Sembra di essere tornati a oltre 40 anni indietro quando i due comuni vivevano una competizione senza precedenti. Competizione iniziata con la campagna elettorale dove dai palchi si gridava “no ai padroni di Sessa Aurunca”, continuata dopo la vittoria dell’attuale amministrazione che pochi minuti dopo ha fatto affiggere manifesti con il Leone, simbolo della città di Sessa, catturato dal grifone, simbolo della città di Cellole.
Pochi giorni dopo si tenne un convegno sul turismo dove vennero invitati i sindaci del territorio tranne quello di Sessa. Due giorni fa sul profilo Facebook della lista che ha vinto le elezioni cellolesi, l’amministrazione sessana è  stata etichettata con il termine “pseudo”.
Solo di ieri quello che tutti definiscono lo “sfregio” di coprire i manifesti della notte bianca di Baia Domizia. Lunedì si  attueranno  le verifiche se per affiggere tali  manifesti è stata pagata la tassa comunale e poi gli amminsitratori Sessa Aurunca agiranno di conseguenza, visto che sono state scattate foto che inchiodano i protagonisti di questo gesto, ritenuto da Sessa Aurunca, “infantile”. Questo il resoconto dei fatti avvenuti stanotte, secondo la visione  della macchina amministrativa di Sessa Aurunca.