Falciano del Massico / Sessa Aurunca – Omicidio in ospedale, Charlies doveva essere rimpatriato. Ma non ci sono fondi. La storia dell’assassino di Luca

Falciano del Massico / Sessa Aurunca – La storia (almeno quella italiana) di Charles Opoku Kwasi è caratterizzata da una serie di violazioni della legge che avevano decretato al sua espulsione dall’Italia e e quindi il rimpatrio in Ghana. Ma non ci sono fondi sufficienti per attuare poi gli ordini del giudice. Così, come spesso accade, Kwasi è rimasto in Italia.  Sul finire del 2013 gli fu stata respinta la richiesta dello status di rifugiato presentata per motivi umanitari. Doveva tornare a casa, ma l’espulsione non è stat amai eseguita. Fermato ad Andria (Puglia) per furto nel 2015; nel 2016 bloccato sul Litorale Domitio per rissa; nuovamente arrestato sabato scorso a Castel Voltuno,  rimesso in libertà. Due sere fa gli agenti di polizia del reparto prevenzione crimini di Napoli lo hanno fermato mentre sfasciava auto  a Baia Domizia. Charles era fuori di sé, urlava, si dimenava, visibilmente sotto effetto di droghe. Charles, quindi, era drogato quando l’ambulanza lo ha trasferito all’ospedale di Sessa Aurunca. Sono servite molte ore prima di riportare l’uomo alla calma. Ma era una calma apparente. I poliziotti lasciano l’ospedale e in reparto restano solo quattro infermieri (tre donne e un uomo). Erano quasi le sette di ieri mattina quando Charles si è alzato dal letto, iniziando nuovamente a inveire contro tutto e tutti. Capita in quel reparto, per puro caso, il 77enne – affetto da problemi di natura senile che richiedevano un ricovero per accertamenti – Luca Toscano, infermiere in pensione. L’immigrato si avventa improvvisamente sul pensionato che non può reagire sotto la raffica infinita di pugni al volto. Charles ha ucciso il 77enne in un piccolo corridoio adiacente il reparto dove si è barricato tenendo in ostaggio il corpo, ormai senza vita dell’anziano di Falciano del Massico. I dieci pazienti del reparto e gli infermieri, terrorizzati dalla furia del 31enne si sono asserragliati in una della stanze. Arrivano i carabinieri, arrivano i poliziotti. Charles viene immobilizzato e sedato e arrestato. Una storia triste, piena di omissioni e di responsabilità che ha portato alla tragica morte di un innocente