VAIRANO PATENORA – Centomila euro pesano sui cittadini, Moreno torna all’attacco del sindaco: nessuna risposa ai miei quesiti

VAIRANO PATENORA – Debiti fuori bilancio, il consigliere Raffaele Moreno, non soddisfatto della risposta del sindaco Bartolomeo Cantelmo alla sua interrogazione, torna all’attacco mediante un riscontro protocollato in comune. Ecco il documento integrale.

 

Oggetto: Giudizio L. A. c/ Comune di Vairano Patenora. Sentenze CorteAppello Napoli (n. 4151/2013) e Corte Cassazione (n. 25851/2017). Riscontro interrogazione 6882 del 6/6/2018.

Riscontro la Sua nota n° 7386 del 19/6/2018 con la quale Ella avrebbe inteso dare risposta ai cinque quesiti posti con la mia interrogazione del 6 giu. 2018 ed ai quali, tuttavia, non ha dato alcuna risposta come può evincersi dall’anzidetta nota a Sua firma che allego alla presente per opportuna conoscenza delle Autorità in indirizzo. Al riguardo Le faccio notare quanto segue:

SULLA SENTENZA 4151/2013 DELLA CORTE D’APPELLO DI NAPOLI

Detta sentenza ha condannato il Comune di Vairano Patenora al pagamento in favore di A.L. della somma di Euro 138.594,11.

Trattasi di decisione che – sebbene non passata ancora in giudicato – è esecutivaex lege e, pertanto, ai sensi dell’art. 193, co. 2, lett. b), D.Lgs. n. 267/2000, andava inserita tra i “provvedimenti per il ripiano di eventuali debiti di cui all’art. 194”e, quindi, assunta dal Consiglio comunale contestualmente all’accertamento negativo del permanere degli equilibri di bilancio.

Ne consegue che la sentenza della Corte d’appello in questione, essendo, come detto, provvedimento giudiziale esecutivo ex lege – a prescindere da un eventuale ricorso per cassazione – andava portata tempestivamente all’attenzione del Consiglio comunale non perché il valore della Deliberazione consiliare dovesse riconoscere la legittimità del debito, già verificata in sede giudiziale, ma al fine di “ricondurre al sistema di bilancio un fenomeno di rilevanza finanziaria che è maturato all’esterno di esso” (cfr. Delibera n. 29 del 22 feb. 2018 della Corte dei Conti della Puglia).

Dunque, la funzione della Delibera consiliare di assunzione del debito fuori bilancio adempie allo scopo di accertare le cause che hanno originato l’obbligazione pecuniaria per l’Ente e le consequenziali ed eventuali responsabilità contabili.

“Infatti, questa funzione di accertamento è rafforzata dalla previsione dell’invio alla Procura regionale della Corte dei Conti (art. 23, co. 5, Legge 289/2002) delle Delibere di riconoscimento di debiti fuori bilancio” (cfr. Del. 29/2018 C. Conti Puglia cit.).

Conclusivamente, con la nota a Sua firma cui si replica, Lei ha implicitamente ammesso di non aver posto in essere, sin dal 2013, i suddetti adempimenti che Le competevano per legge, per cui – sulla base della normativa richiamata (artt. 193 e 194 TUEL e art. 23, co. 5, Legge 289/2002) e della giurisprudenza della magistratura contabile – Lei è venuto meno all’obbligo di procedere con tempestività alla convocazione del Consiglio comunale per il riconoscimento del debito (fuori bilancio) così da impedire il maturare di interessi ed ulteriori spese legali, oltre a non aver trasmesso gli atti alla Procura regionale della Corte dei Conti che legge per conoscenza.

Con l’omissione ai suddetti atti dovutila Sua amministrazione ha consentito il maturare di interessi per oltre 100.000,00 Euroche dovranno essere corrisposti ad A.L., che costituiscono dannoerariale e che non potranno certamente ricadere sui contribuenti di Vairano Patenora, ma di cui Lei dovrà rispondere unitamente ai funzionari pubblici ed elettivi corresponsabili, per cui provvederò senza indugio a portare a conoscenza della Procura regionale della Corte dei Conti tutta la vicenda con opportuno esposto/denuncia.

InvitandoLa nuovamente a chiarire come intende recuperare ovvero rivalersi per la responsabilità professionale ricadente sul Legale che ha difeso l’Ente dinanzi alla Suprema Corte, così come statuito dalla Sentenza della Cassazione n° 25851/2017, a favore del quale il Responsabile dei Settore Legale ha adottato la determinazione n° 3 del 23 apr. 2018con cui ha provveduto a liquidare al medesimo l’indebita parcella di Euro 4.294,45 incrementando ulteriormente il danno erariale in danno della comunità vairanese.

Vairano Patenora, 21 giugno 2018

Avv. Raffaele Moreno