Francolise – Associazione Nazionale Carabinieri, inaugurata la sezione di Francolise: intitolata all’appuntato Forziero

Francolise – E’ stata inaugurata, ieri, la sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Il presidente è il maresciallo Ferdinando Marchione. La sezione è intitolata all’appuntato Mario Forziero, militare dell’arma caduto durante un conflitto a fuoco con un malvivente e per questa ragione insignito di medaglia d’oro.
Tante le personalità presenti alla cerimonia inaugurale, fra loro il colonnello Alberto Maestri comandante provinciale carabinieri di Caserta;  il generale Francesco Grillo coordinatore provinciale dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Il carabiniere Mario Forziero prestava servizio presso la Stazione Carabinieri di Siena. Insieme al collega Nicola Campanile, il 1º giugno 1990, in servizio di pattuglia a bordo di un’autovettura nel centro di Siena, si scontrò con un pregiudicato della zona. Nel conflitto a fuoco, scaturito in seguito, caddero entrambi i militari.
La genesi dell’Associazione affonda le proprie radici nelle esperienze di mutuo soccorso della società civile dell’800. A Milano, il 1° marzo 1886, si costituisce la Società di Mutuo Soccorso tra congedati e pensionati dai Carabinieri Reali, la prima vera associazione tra militari non più in servizio. Più di 129 anni fa dunque ha origine la storia dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri. Dopo la nascita del sodalizio milanese si assiste a un fiorire di associazioni di carabinieri anche in altre città italiane. Terminata la grande guerra si avverte un forte bisogno di unificazione e infatti il 25 giugno 1926 sorge la Federazione Nazionale del Carabiniere Reale. Fin da subito al nuovo ente viene affidato il Medagliere dell’Arma, per testimoniare la continuità tra l’Arma in servizio, i suoi decorati al valore e l’Arma non più in servizio. Intorno alla metà degli anni ’50 la struttura interna dell’Associazione diviene ancora più efficacie ed è a questo punto che le viene accordato il nome di Associazione Nazionale Carabinieri che ancora oggi conserva. Attualmente l’Associazione, che aggrega carabinieri in servizio, in congedo, i loro familiari e tutti i simpatizzanti in quella che è sentita la grande famiglia dell’Arma, conta più di 200.000 iscritti; oltre 140.000 soci effettivi, tra militari in servizio e non più in servizio; circa 1.700 sezioni sul territorio nazionale e 166 organizzazioni di volontariato. A testimonianza della grande forza di comunione che riesce ad accendere va ricordato che l’Associazione è presente in 23 stati di ben 4 continenti.