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TEANO – Comunali, l’assessore Migliozzi ha scelto di non candidarsi: ecco le ragioni

TEANO –  Dopo aver svolto un ruolo di primo piano come Assessore alle Politiche Sociali e aver lavorato a tempo pieno per riformare un sistema, quello dell’Ambito sociale, che non assolve  pienamente ai principi sanciti dalla legge (328 del 2000) moltissimi amici mi chiedono ancora oggi il perché di una scelta che potrebbe apparire diversa da quella del gruppo dell’Amministrazione che è ancora in campo in questa tornata elettorale. La mia è  stata una scelta sofferta e dettata da motivazioni esclusivamente di natura personale e familiare che non mi impediranno però di continuare a dare un contributo allo stesso gruppo di amici che hanno scelto di proseguire il percorso con la lista Futur@ in continuità con l’azione amministrativa portata avanti finora dall’Amministrazione uscente. Mai potrei ripudiare i valori e i principi su cui è nato il progetto che mi ha portato ad essere amministratore della nostra comunità. E’ stato un grande onore per me lavorare per la mia comunità al fianco di un Sindaco unico per onestà, competenza e disponibilità. Altri  hanno preferito fare scelte diverse e opposte a quelle che hanno caratterizzato l’azione politica di questa  Amministrazione, un simile comportamento, per quanto mi riguarda, rappresenta una netta  sconfessione di quella che è stata la linea politica portata avanti dall’Amministrazione Di Benedetto, che si è caratterizzata come un’Amministrazione di rottura con il passato. Pertanto dico con estrema chiarezza che una scelta diversa da quella della continuità, per me, sarebbe come rinnegare me stesso. Mai potrei abbandonare o addirittura tradire la persona, il sindaco, con cui ho condiviso tutto e che ha scelto coraggiosamente  di proseguire la battaglia con la stessa tenacia di sempre di irriducibile combattente per assicurare l’interesse pubblico e il rispetto delle regole alla comunità in cui vive. Io, a differenza di chi ha voluto marcare le distanze facendo  scelte diverse da quelle portate avanti dall’attuale Amministrazione, ho scelto di appoggiarle e  restare fedele a Di Benedetto. In effetti,  in questi cinque anni avendo trascorso più tempo al comune con il sindaco che con mia moglie sono un testimone diretto del lavoro  svolto e senza paura di essere smentito posso attestare l’incessante impegno del Sindaco, molto spesso in solitudine e contro tutto e tutti esclusivamente per restare fedele e rispettoso del programma elettorale approvato dai cittadini. Su questo concetto, Di Benedetto è stato sempre irremovibile.  Per quanto mi riguarda è stato un maestro unico sempre disponibile al confronto e al rispetto delle regole della democrazia.  Pertanto penso fermamente, che Di Benedetto è una risorsa inesauribile un esempio di onesta e lealtà. In questi cinque anni infatti, non c’è stata mai una decisione che non sia il frutto di una discussione aperta, ogni delibera è stata concordata e condivisa con tutta l’Amministrazione. Durante le sedute della Giunta comunale, la discussione è stata il cardine di ogni decisione assunta con la piena consapevolezza di tutti coloro che hanno assicurato la loro presenza  assidua alla vita di questa Amministrazione. Se dovrei definire il Sindaco con una sola parola non esiterei a dire che Di Benedetto  è una roccia in tutti i sensi, pertanto, per quanto mi riguarda continuerò a sostenerlo indipendentemente dal ruolo che gli verrà affidato  dai cittadini. Personalmente in questi cinque anni  ho svolto, con ampia delega del Sindaco, il ruolo di delegato alle politiche dell’Ambito Sociale, ho avuto il privilegio di confrontarmi con i rappresentanti (Sindaci e loro delegati) di tutti gli altri 15 comuni dell’Ambito. E’ stata una esperienza entusiasmante che mi ha permesso di raccogliere la stima e l’apprezzamento dei rappresentanti di tutti i comuni che hanno partecipato attivamente alla vita dell’Ambito sociale. Ogni scelta, ogni decisione è stata condivisa e sostenuta quasi dalla totalità dei comuni  che anche in questa circostanza non mi hanno fatto mancare apprezzamenti e stima personale, per il lavoro svolto per l’affidabilità  e per la competenza messa in campo in questi cinque anni.  Pertanto per tutti questi motivi ho il dovere di ringraziare pubblicamente tutti i miei compagni di avventura che in un modo o nell’altro hanno collaborato con il sottoscritto durante questi cinque anni di mandato amministrativo, che per me sono anche i Sindaci, Assessori e Consiglieri delegati di tutti gli altri comuni dell’Ambito che, in questi anni non hanno fatto mai mancare la loro presenza e il loro sostegno all’azione riformatrice messa in campo per l’Ambito. Un’azione riformatrice, è bene ricordarlo, bloccata da un solo comune quello di Sessa Aurunca guidata dall’attuale sindaco in carica, che ancora una volta, per il secondo anno consecutivo si renderà responsabile del COMMISSARIAMENTO dell’AMBITO. Su questo non intendo aggiungere altro perché i motivi sono noti a tutti. Quest’Amministrazione anche in questo settore ha fatto il suo dovere fino in fondo, speriamo che anche la nuova Amministrazione  possa fare uguale per difendere gli interessi dei cittadini più bisognosi e non cedere alle lusinghe di notabili politici che hanno lanciato l’OPA  sul nostro territorio. (Mario Migliozzi)

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