Piedimonte Matese – Potrebbe costare molto cara, a 15 operai, la protesta attuata qualche settimana fa sul cantiere per la raccolta dei rifiuti della città. Infatti, oggi, i carabinieri della compagnia del Matese hanno presentato il conto denunciando i protagonisti di quella protesta. L’accusa è di interruzione di publbico servizio in concorso. I militari dell’arma si sarebbero mossi dopo la denuncia presentata, il giorno stesso della protesta (26 aprile scorso), dall’amministratore della Termotetti di Gioia Sannitica che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti nel comune di Piedimonte Matese. La protesta, in sostanza, non poteva essere attuata nei modi in cui fu messa in campo, era necessario attivare le procedure previste dalla norma vigente. Per questa ragione il titolare dell’impresa gioiese si recò dai carabinieri per denunciare l’interruzione del pubblico servizio.
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