Ultim'ora
dav

VAIRANO PATENORA – L’ULTIMO VIAGGIO DEL PICCOLO DAVIDE, LACRIME E DOLORE PER IL PICCOLO GUERRIERO. DON LUIGI CONFIDA: “VOLEVA DIVENTARE SACERDOTE”

VAIRANO PATENORA (di Nicolina Moretta) – Le spoglie mortali del piccolo Davide sono giunte nella chiesa dei S.S. Cosma e Damiano di Vairano Scalo portate a spalla e seguite da un lungo corteo, mentre la piccola bara bianca era preceduta da due fila di bambini che reggevano in una mano un cestino bianco e con l’altra spargevano di petali di fiori la strada. Nella folla la commozione era forte, ma anche il sentimento di inquietudine per una vita colta in così tenera età. E, all’interno della chiesa, il parroco, don Luigi De Rosa, sembra proprio voler rispondere a quest’ultima domanda, dicendo: “Non abbiamo parole adeguate, le nostre categorie di espressione e di comprensione sono inadeguate, allora dobbiamo rimetterci a Dio.
Ma nell’omelia don Luigi parla e spiega tante cose di Davide e della sofferenza che dalla nascita ha segnato la sua vita, egli ha detto:-
“Ci sono dei segni imprescrittibili che solo con lo sguardo contemplativo possiamo coglierne il significato. Ieri, mentre in chiesa collocavamo la Madonna di Fatima con i tre pastorelli, ci è giunta la notizia che Davide era volato in Cielo. Davide, nella sua tenerissima età, otto anni compiuti, aveva una maturità umana e spirituale da grande e viveva delle cose di Dio, la sua vita era vissuta in pienezza, perché permeata costantemente della presenza di Dio. Gli angeli sono messaggi divini, vuol dire che ci parlano di Dio, e anche Davide è un messaggio: il messaggio di una vita donata. Davide ha una relazione piena proprio alla presenza di Dio, nell’abbraccio di Dio. Se ci chiediamo perché: il Signore si è servito di Davide, egli non si lamentava mai, anche nei momenti di maggiore sofferenza, se gli si chiedeva:- Come va? Rispondeva:- Va bene. Come la Madonna di Fatima ha portato in Paradiso i due pastorelli bambini: Giacinta e Francesco, così la Madonna ha portato in Paradiso Davide. Perché? Perché il Signore l’ha ritenuto degno di stare con Lui.”
Alla fine della Celebrazione Eucaristica, don Luigi aggiunge e conclude: “ Vi è una schiera di santi infanti. Davide coltivava il desiderio di diventare sacerdote, lo è diventato, non della liturgia terrena, ma della liturgia celeste. “ La benedizione finale fuori dalla chiesa ha concluso il rito religioso. Il lancio di tanti palloncini colorati  ha accompagnato l’avvio del viaggio verso il Campo Santo. I familiari di Davide, pur nel dolore più profondo. hanno trovato la forza di pensare al prossimo e di chiedere: “ Non fiori, ma opere di bene da devolvere all’associazione ‘ AMICO DEL CUORE ONLUS’.”

 

Guarda anche

BIMBA DI 4 ANNI ABUSATA SULLA SPIAGGIA: CONDANNATO A 10 ANNI

E’ stata emessa la condanna di primo grado a carico di un uomo accusato di …