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Pietramelara – Muncipio, bilancio di prevesione. La minoranza non ha dubbi: è nullo
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Conoscendo le capacità amministrative del Sindaco, queste sono tutte baggianate, comunque se riuscirete a fargli fare un passo indietro e fate annullare il bilancio, a tutti quelli che dicono che potevate vendere solo i maccaroni gli dirò che si sbagliano di grosso. Altrimenti……
Caspita siamo all’assurdo, la minoranza dichiara che il bilancio di previsione sia nullo! Detto da chi i bilanci se li faceva scrivere da un soggetto che non era nemmeno un amministratore, ma un dipendete comunale. Io credo che il vecchio assessore al bilancio analizzi un po il suo operato e le sue conoscenze tecniche, che a mio avviso non vanno oltre di quelle scolastiche e mi riferisco forse ad un suo diploma come ragionieri, anche se non so se veramente abbia frequentato un istituto tecnico commerciale oppure altro istituto scolastico. Non credo che si possa continuare ad avere un’opposizione che si basa semplicemente nel dire no a tutto ciò che viene proposto dalla maggioranza per il solo fatto di fare opposizione. Credo che l’opposizione va fatta con criteri e con eventuali proposte che possono essere o non essere prese in considerazione. Se non ricordo male l’attuale minoranza aveva un programma di governo! Allora invece di fare una sterile opposizione contrapponendoso con dliatorie perdite di tempo proponesse la realizzazione di qualche punto del suo programma. Non credo che nel loro programma non ci sia qualcosa che possa essere vantaggiosa per la popolazione e che si avvicina a qualche punto del governo della maggioranza e forse invece di perdere tempo a dire no nei banchi della sala consiliare direi di fare un’opposizione diretta sopratutto alla realizzazione di punti di programma su cui hanno fatto promesse. Detto ciò invito sopratutto il consigliere di minoranza che crede di essere l’asse portante della minoranza, ma che non lo era nemmeno quando era in maggioranza dove molte colpe della loro sconfitta elettorale sono dovute pure a lui, di adoperarsi per porre rimedio ai danni cagionati dalla sua immensa arroganza.