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MARZANO APPIO – La marcia della pace degli scolari: per la Siria e nel mondo (le foto)

MARZANO APPIO – Terza edizione del Passaggio della Fiaccola della Pace in Marzano Appio, che ha avuto il conferimento di Città della Pace, e allora via, tutti pronti i bambini della scuola primaria e i ragazzi della scuola secondaria di primo grado con le loro facce pulite e il candore dell’infanzia con i cartelloni inneggianti al bene supremo dell’umanità, pronti a sfilare per la Pace nel mondo e in particolare in Siria, dove i loro coetanei da sette anni hanno perso la gioiosità dell’infanzia e i loro sguardi riflettono l’orrore della guerra, mentre molti di loro hanno pagato con la vita colpe che non gli appartengono. C’è il sindaco Eugenio Ferrucci, la dirigente scolastica Monica Sassi dell’I.C. Mignano Marzano, la promotrice del passaggio della Fiaccola della Pace Agnese Ginocchio, la delegata Rossana Carcieri per la Fiaccola della Pace nel Comune di Marzano Appio, una rappresentanza del Comando dei Carabinieri di Marzano Appio, una rappresentanza della Protezione Civile, una rappresentanza del gruppo di extracomunitari ospitati a Marzano. La marcia per la pace è partita dalla scuola primaria ed è giunta alla villa comunale, qui per gruppi di classi sono state recitate poesie dai bambini e riportati dai ragazzi pensieri di leader dell’umanità che hanno dirozzato le menti a muove messi sulla via dello sviluppo democratico e della pace fra gli uomini. Poi ha preso la parola la dirigente Sassi che ha ricordato l’importanza della Pace nei luoghi di appartenenza e l’ar. 11 della Costituzione Italiana che ripudia la guerra. Di seguito ha parlato il sindaco Ferrucci che ha ricordato le tensioni anche a livello mondiale che ha suscitato la guerra in Siria e le l’ostilità fra Donald Trump e la Corea del Nord, auspicando soluzioni di pace. Di quanto è stato detto dagli studenti, riportiamo di seguito una poesia inedita, scritta proprio per l’occasione, e dedicata dai bambini italiani ai bambini siriani, dal titolo significativo e recitata a più voci: Vorremmo/ Vorremmo che nascesse un fiore in Siria/ Il fiore della Pace/ Vorremmo che sul volto dei bambini siriani splendesse la gioia del sorriso/ E non il terrore della guerra/ Vorremmo che le loro scuole fossero sicure/ E non diventassero le loro tombe/ Vorremmo che le luci che splendono nel cielo fossero solo quelle delle stelle/ E non delle bombe che uccidono/ Vorremmo… / che il mondo non stesse a guardare.

 

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