Sant’Angelo d’Alife – Colpo di scena nella sfida per le comunali. L’avvocato Ivana Gagliardi “bruciata” dal suo stesso gruppo. Era stata a lungo corteggiata (politicamente, s’intende) da Salvatore Bucci e dal suo gruppo e alla fine si era convinta a scendere in campo per puntare alla fascia tricolore. Nei soliti giochi politici, però, prima del traguardo, Gagliardi sarebbe stata sacrificata. Sorte simile per l’altro aspirante sindaco, Salvatore Giardullo che da molti mesi stava lavorando per organizzare una propria lista e per puntare al posto più alto del parlamentino santangiolese. Un obiettivo che Giardullo non sarebbe riuscito a raggiungere. Così i due schieramenti, quello di Gagliardi e Giardullo, sono stati costretti a trovare un accordo per formare una sola lista. A questo punto il passo indietro dei due aspiranti sindaci – Gagliardi e Giardullo – è stato necessario. Potrebbe essere Francesco Girardi a guidare la coalizione che sfiderà il vice sindaco uscente, Michele Caporaso. Avrebbe già la lista praticamente pronta. Nella formazione di Caporaso figurerebbe anche il comandante dei carabinieri di Pietramelara, Pasquale Mariano, santangiolese doc e nipote dell’attuale sindaco Vittorio Folco che non sarebbe più della sfida. A questo punto sorge un dubbio: l’avvocato Ivana Gagliardi accetterà serenamente di farsi da parte oppure tenterà di costruire una sua lista?