Alife – Famiglia sfratta, le ragioni di Giuseppe: mai fatto nulla di male contro nessuno. E’ vergognoso mettere in strada una bimba

Alife – Lo sfatto eseguito stamattina ai danni di un interno nucleo familiare, fra cui una bimba in tenera età, ha suscitato numerose polemiche in paese. Giuseppe, il capo famiglia, ha inteso precisare le proprie ragioni: “quando sono entrato nell’abitazione (abusivamente) ho trovato la casa in condizioni igieniche pessime e inabitabile. Colui che si ritiene il proprietario non lo era perché l’ultimo sfratto che ha avuto risale al 2012. Lui da sempre, come tutti sanno, viveva con la zia e usufruiva l’abitazione solo per “particolari” scopi (dato i ritrovamenti di cassette e altro). Tutto documentato dalle forze dell’ordine. Veniva richiamato dagli inquilini dello stesso palazzo perché il cattivo odore della sua igiene fuoriusciva dall’abitazione. Inoltre non ho usato mai violenza fisica nei confronti dell’ex inquilino, e questo lo possono testimoniare anche le forze dell’ordine. Quindi non mi sono appropriato dell’abitazione di un altro soggetto perché non pagava fitto da 12 anni. Purtroppo oggi siamo stati sfrattati con una bambina di nove anni e mezzo, in base ad una nuova legge. Senza alcun preavviso precedentemente. Inoltre, ci tengo a precisare che la mia famiglia è stata dall’inizio in regola con l’ente proprietario della casa ACP”