Ultim'ora

CASERTA – Diritti negati: i lavoratori del consorzio unico di bacino proclamano lo stato di agitazione

CASERTA – Il sindacato azzurro FAILA scrive al presidente della provincia di Caserta, Giorgio Magliocca; al presidente della regione Campania Vincenzo De Luca; all’Assessore regionale all’ambiente Fulvio Bonavitacola per le continue inosservanze della legge regionale n.14 del 26 maggio 2016. Il sindacato azzurro nella missiva denuncia quanto segue: risulta alla data odierna inadempienza da parte della Provincia di Caserta in attuazione a quanto previsto dalla legge Regione Campania “Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti”  del 26 Maggio 2016 n° 14 – art. Art. 44 (Ricollocazione lavorativa del personale già dipendente dei Consorzi di Bacino), il quale prevede che: fatto salvo quanto previsto dall’articolo 202 del decreto legislativo 152/2006 in conformità a quanto disciplinato degli atti di affidamento, è fatto obbligo al soggetto affidatario di utilizzare, le unità’ di personale dei Consorzi di Bacino della Regione Campania costituiti ai sensi della legge regionale 10 febbraio 1993, n. 10 (Norme e procedure per lo smaltimento dei rifiuti in Campania) e delle società̀ da essi partecipate, anche in via indiretta, già dipendenti alla data del 31 dicembre 2008, ancorché interessate da collocazione in mobilità, sospensione o cassa integrazione ovvero da licenziamenti per fatti non imputabili ai lavoratori e per i quali pende contenzioso in sede giurisdizionale, con priorità per il personale assunto alla data del 31 dicembre 2001. Fino al completo reimpiego delle unità di personale dei Consorzi di Bacino della Regione Campania è vietato procedere a nuove assunzioni per lo svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti e dalla lavorazione degli stessi nella fase finale di smaltimento presso gli impianti provinciali, considerato, che ad oggi, la Provincia di Caserta per tramite della società partecipata GISEC SPA continua a svolgere presso gli impianti di trattamento e/o recupero rifiuti casertani le operazioni di trattamento finali dei rifiuti prodotti dai comuni casertani affidando le operazioni a soggetti terzi, (vedi gestione discarica Marruzzella San Tammaro) la cui gestione è affidata al consorzio SA/2 e non al CUB Consorzio Unico di Bacino Prov. NA/CE, preso atto dell’avvenuto processo presso la prefettura di Napoli della certificazione e  bollinatura delle liste inerenti al personale CUB avente diritto ad essere stabilizzato presso le società provinciali campane nel caso in questione presso la GISEC SPA e/o comuni della provincia di Caserta soci per legge del Consorzio Unico di Bacino delle Provincie di NA/CE, in base alle quote consortile detenute dagli stessi comuni all’interno del Consorzio, richiamate tutte le leggi vigenti in materia in particolare la Legge Regionale sopra citata Art. 44, con la presente al fine di discutere le problematiche di cui sopra si chiede un Urgente incontro in merito, ravvisando che in assenza di riscontro, la scrivente O.S. a tutela dei diritti dei lavoratori attiverà le giuste procedure  di legge in merito.  Con la presente, si dichiara lo stato di agitazione del personale del suddetto cantiere ai sensi della L.346/90 e L.83/2000.  Nel contempo si chiede  a quanti in indirizzo ognuno per le proprie competenze di attivare le procedure di raffreddamento del conflitto ai sensi della L.146/90. Ravvisando che in assenza di riscontro saranno attivate le procedure di sciopero. In attesa di un riscontro in merito, l’occasione è gradita per porgere distinti saluti.

Guarda anche

Vairano Patenora / Pietravairano – Strada provinciale chiusa da un anno: indaga la procura

Vairano Patenora / Pietravairano – I carabinieri della stazione di Vairano Scalo, guidati dal maresciallo …