Casal di Principe – Bocciata la richiesta di revoca del 41 bis di Francesco Schiavone, “Sandokan”. Il detenuto, tra il danno e la beffa, dovrà anche pagare le tasse processuali pari a 2000 euro. La richiesta è stata bocciata perché l’organizzazione mafiosa è ancora attiva nella provincia di Caserta e in altre parti del territorio nazionale.Inoltre, e cosa importante, il ruolo di vertice ricoperto da Schiavone, condannato in via definitiva per il reato associativo e diversi episodi di omicidio, risulta ricoperto anche in costanza di detenzione (sino al 2005) come emerge da decisione di merito recentemente emessa anche la condotta tenuta nel periodo di restrizione risulta non immune da episodi allarmanti.