Sessa Aurunca/Cellole (di Armando Cappelli) – Al collasso gli uffici del Giudice di Pace di Sessa Aurunca, la causa? I ricorsi alle multe effettuate con l’ausilio dell’autovelox installato dal Comune di Cellole. Questa estate è entrato in funzione l’autovelox sulla SS. 7 quater “Via Domitiana” nel tratto che ricade nel territorio cellolese, tra Cellole e Borgo Centore. In pochi mesi l’autovelox ha rilevato circa settantamila infrazioni al codice della strada a cui è seguita una multa. Soltanto ieri mattina, negli uffici del Giudice di Pace, è stata consegnata una pila di cartelle alta circa un metro. Altre controversie, come ad esempio cause per incidenti, sconfinamenti ecc., si aggiungono ai ricorsi relativi alle multe. Gli uffici preposti, con organico insufficiente per tale mole di lavoro, non sono in grado di giungere a sentenza in tempi accettabili. Giunto quasi al collasso e a rischio di chiusura, l’ufficio del Giudice di Pace ha chiesto all’Amministrazione di Sessa Aurunca di inviare altro personale. Se da un lato, per il Comune di Cellole, significativi profitti potrebbero scaturire dai probabili rigetti dei ricorsi, dall’altro il primo grado di giudizio nella città aurunca è messo in seria difficoltà. Tutto questo, osservando la questione in maniera superficiale, potrebbe facilmente essere ridotto alle solite lamentele da bar; nella realtà, per risolvere tutti i “problemi da autovelox”, basta soltanto guidare nel rispetto del codice della strada.
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