Ultim'ora

ROCCAMONFINA – Processo Tari, salta il processo d’appello: tutto rinviato a febbraio

ROCCAMONFINA – E’ saltata l’udienza del processo di appello nel processo a carico di Letizia Tari, ex sindaco di Roccamonfina. Un difetto di notifica ha costretto i giudici a spostare l’udienza al prossimo febbraio. L’imputata affronterà l’udienza con maggiore serenità, dopo la sentenza id primo grado che ha notevolmente ridimensionato nell’intera questione, la posizione dell’ex fascia tricolore di Roccamonfina. I difensori di Letizia Tari, gli avvocati Gabriele Gallo e Gianluca Di  Matteo, puntano ad ottenere l’assoluzione piena per la loro assistita, ritenendo che il fatto – anche alla luce delle motivazioni espresse in primo grado – non costituisce reato. Leggendo le motivazioni dei giudici di Santa Maria Capua Vetere si evince pure che l’ex sindaco non doveva nemmeno essere arrestato. Poteva essere indagato a piede libero. La sentenza di primo grado ha ridimensionato, notevolmente, le richieste della pubblica accusa che aveva chiesto otto anni di carcere per l’ex sindaco Letizia Tari. Dodici anni di reclusione, invece, per Angelo Grillo. Il giudice, invece, ha condannato Letizia Tari a 2 anni e 8 mesi di reclusione. Stessa pena per Angelo Grillo mentre Assunta Mincione è stata condannata a 4 anni e sei mesi. Tutto si innesta nell’inchiesta che esattamente due anni fa portò ad arresti e sequestri relativa all’appalto del servizio igiene urbana del comune di Roccamonfina aggiudicato alla Ecosystem 2000 e a Fare l’Ambiente con la promessa di assunzione di due persone e la successiva elargizione di mille euro alla proloco di Roccamonfina. A febbraio ci sarà l’appello con la sentenza di secondo grado.

Guarda anche

CAIANELLO – Mortale in autostrada: autista schiacciato in cabina

CAIANELLO – La foto pubblicata è emblematica e rende ben chiaro l’idea del violentissimo impatto …