TEANO – La tragedia si è consumata a Fontanelle, una delle tante frazioni del comune di Teano. Una stufa (oppure un braciere) lasciata accesa in camera da letto sarebbe stata la causa che avrebbe provocato la morte di una 73enne e l’avvelenamento del marito. Avrebbe sprigionato il monossido di carbonio che in poco tempo non avrebbe lasciato spazio ai due coniugi. I due erano a letto quando, ad un certo punto, l’uomo si sarebbe svegliato accusando malori e difficoltà respiratorie. De Fusco Quirino, 75 anni, sarebbe riuscito ad alzarsi dal letto, avrebbe raggiunto una finestra dalla quale avrebbe urlato diverse volte la sua richiesta di aiuto. Poi sarebbe svenuto cadendo sul pavimento e battendo la testa. L’allarme lanciato dall’uomo sarebbe stato raccolto da alcuni vicini che dopo aver forzato il portone d’ingresso dell’abitazione sarebbero entranti all’interno, scoprendo, nel letto, la donna, Angela Cestrone, 73 anni, priva di vita. Intanto sul posto giungevano anche i soccorsi che trasportavano Quirino presso l’ospedale di Sessa Aurunca. I medici sono riusciti a strapparlo alla morte. Ora l’uomo sarebbe fuori pericolo. Non ha potuto partecipare ai funerali della moglie che si sono svolti sabato scorso.
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