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foto di repertorio

Mondragone – “Uccido te e la cagna”, picchiata perché sfama un randagio, condannati i tre aggressori

Mondragone – Una giovane donna di Mondragone fu aggredita e picchiata da tre persone, anche loro di Mondragone. L’unica colpa di Giuseppina Corvino, assistita dall’avvocato Francesco Martone, sembra essere stata quella delle amorevoli cure offerte ad un cane randagio. La donna, ogni tanto, portava del cibo e dell’acqua all’animale.  Un giorno, il cane, avrebbe aggredito una donna del posto. La signora, insieme al marito, qualche giorno dopo, sorprese la ragazza, Corvino, mentre accudiva il randagio. Era l’ agosto del 2010 a Mondragone, quando Leonardo Mirti, Aiello Anna e Maria Piccolo si scagliarono contro Giuseppina Corvino. La vittima riportò un trauma cranico, trauma contusivo alla coscia sinistra, trauma contusivo all’arto superiore sinistro con escoriazioni braccio ed avambraccio sinistro. I tre imputati subirono condanna davanti al giudice di pace di Carinola. Pochi giorni è stata confermata, dal giudice monocratico del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Dott. Ssa Graziano, all’esito del processo d’appello, celebrato lo scorso venerdì, la sentenza di condanna inflitta a Leonardo Mirti, Maria Piccolo Anna Aiello. Dovranno risarcire i danni da liquidarsi in separata sede (cioè in sede civile), con il riconoscimento di una provvisionale di 500euro in favore della vittima che si è costituita parte civile. I tre sono stati condannati, inoltre alla pena di 400euro di multa e  a al pagamento delle spese processuali

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