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Municipio di Pietramelara

PIETRAMELARA – Bar area mercato, la MED presentò bollettini di pagamenti falsi. L’immobilismo del tecnico di De Nuccio

Pietramelara – La questione legata alla concessione del bar sull’area mercato è diventata rovente. Leggendo il provvedimento emesso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pasquale Di Fruscio (nella vita avvocato amministrativista, quindi profondo conoscitore di certi meccanismi) si colgono alcuni aspetti della vicenda, davvero poco edificanti. Basta leggere la pagina tre e la pagina sei del provvedimento di decadenza.
Il primo è quello legato al tentativo di “convincere” l’amministrazione di avvenuti pagamenti con ricevute postali contraffatte. Cioè indicavano importi diversi da quelli necessari.  In sostanza erano state presentate in municipio copie di bollettini che indicavano importi per migliaia di euro quando, invece, nella realtà il comune aveva incassato – attraverso quello specifico bollettino – appena 100 (cento) euro. Chi ha posto in essere questo tentativo di “fregatura”?
Per la macchina amministrativa di Di Fruscio è stato facile scoprire la “furbata” facendo accesso presso gli uffici postali. Una ulteriore anomalia sta nel tentativo di “complicità” posto in essere dal responsabile del servizio (il tecnico comunale Vincenzo De Nuccio) che pur sollecitato da operare velocemente sulla vicenda contestando anche l’alterazione dei bollettini postali di pagamento, non solo non attuava gli indirizzi, ma addirittura ometteva di contestare la violazione più grave. Ma non basta perché la MED srl – presentando una scia in municipio – aveva iniziato ad operare sull’area mercato, pubblica, già nel gennaio del 2016. Cioè 5 mesi prima che firmasse il contratto. Insomma senza avere alcun titolo. Per fare un paragone calcistico è come se un calciatore segnasse una rete prima dell’inizio della partita.
Per tutta queste ragioni il sindaco Di Fruscio ha avocato a se il fascicolo della vicenda, sottraendolo quindi al responsabile inadempiente, assegnandolo al segretario comunale che lo ha concluso con la decadenza dalla concessione. Atto al quale, chiaramente, ma Med srl potrà proporre ricorso al Tar entro i termini previsti. E in paese tanti sperano che ciò avvenga in modo che si faccia piena luce sulla questione, magari anche con l’interessamento della Procura Penale che potrebbe così chiarire chi ha tentato di falsificare gli atti.
Quando la MED srl ha capito che non si poteva più “giocare” ha tentato – nell’ottobre scorso, poche settimane fa – di sanare la vicenda pagando – questa volta, si presume, veramente – la concessione e chiedendo la voltura di acqua e luce che da due anni invece aveva fatto pagare ai cittadini. Un ravvedimento che, agli occhi della procedura amministrativa, è inutile in quanto le concessioni vanno pagate in anticipo.
Insomma perché per due anni (quasi) la MED non ha mai pagato?
Se non fosse cambiata l’amministrazione comunale e se non si fosse messa in moto la verifica, si sarebbe continuato con le “furbate”?
Chi è stato il vero regista della vicenda considerato che l’amministratore della società è una rispettabilissima donna di oltre 80 anni?

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3 commenti

  1. La presente al fine di sollecitare il sig. Sindaco a voler sollecitar le autorità giudiziarie competenti per far accertare le responsabilità penali della vicenda de quo. Prego ancora nell’interesse della collettività di voler far accertare le responsabilità penali in merito alle varie connivenze tra l’ufficio tecnico e la vecchia amministrazione poiché ritengo che ciò che viene rappresentato nel presente articolo sia solo la punta dell’iceberg di sottrazione di danaro pubblico da parte di questi “signori”. Chiedo ancora al sindaco di non fermarsi a tale accertamento poiché credo che anche sotto il problema tarsu dove sicuramente vi saranno richiesta di rimborsi per errato calcolo delle somme da pagare sempre a danno dei cittadini Pietramelaresi, per il che vagli la posizione di chi si occupava della emissione di tale tributo. Vagli ancora il sig. Sindaco i bilanci degli ultimi cinque anni dove sicuramente saranno accertati anche altre magagne. Il mio non è un suggerimento poiché credo che questa ammminostrazioni sto già vagliando quanto da me evidenziato, ciò che ho scritto è solo uno sfogo represso da anni poiché il sindaco sa bene ciò che abbiamo dovuto subire e sostenere in questi anni

  2. Ma dico io la vergogna non esiste? Io non ho votato il Sindaco ma ora non ci penserei mezza volta e lo voterei altre cento volte. Si capisce perché i vari Zannito Leonardo ECC ci tenevate tanto a vincere Andate avanti Sindaco che siete un uomo signore e legale

  3. Ficarra e picone

    Cosa si può aggiungere a questo schifo niente altro e li chiamavano i bravi ragazzi figuriamoci se fossero stati cattivi….. questa era l’amministrazione Leonardo e figuriamoci il prosieguo con l’urlatore Masella e già ne aveva ben donde di urlare dal palco vista la cuccagna……Bisogna solo andare avanti e dimenticare questa vergognosa parentesi decennale, mi auguro però che chi ha sbagliato paghi “penalmente” perchè anche se questo e l’andazzo della nazione non ci si può rassegnare a comportamenti del genere. E difficile trovare le parole mai si era palesato un atteggiamento del genere tra parentopoli ed amici il comune devastato dal dissesto di chi pensava ai propri interessi e quelli degli amici alla faccia dei cittadini a cui spremevano tasse per farne scempio in una gestione scellerata e vergognosa, non oso pensare se andavano avanti altri cinque anni in quale burrone ci avrebbero precipitato. Che non si abbia nemmeno a ricordare più i nomi di queste persone che hanno infangato il comune e la politica di Pietramelara “cui prodest”?