Santa Maria Capua Vetere / Casapulla / Aversa – Abuso d’ufficio e turbativa d’asta sono queste le principali accuse contro le sette persone arrestati questa mattina dai carabinieri di Santa Maria Capua Vetere. Due sono finiti in carcere, cinque agli arresti domiciliari. Sarebbero coinvolti anche alcuni politici, impiegati pubblici e imprenditori. I comuni coinvolti, in provincia di Caserta, nell’indagine sono Santa Maria Capua Vetere, Casapulla, Aversa. L’indagine però ha interessato anche il comune di Salerno. Secondo le prime indiscrezioni sarebbero coinvolte anche associazioni e cooperative operanti nei servizi sociali. I Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere e quelli della Sezione di P.G. della Procura della Repubblica Presso il Tribunale di Santa Maria Capua, nelle province di Caserta, Napoli e Salerno, stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’Ufficio G.I.P. presso il Tribunale di Santa Maria C.V., su richiesta della locale Procura, nei confronti di diversi indagati, ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati in materia di pubblica amministrazione.
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