Alvignano – Staff del sindaco, Marcucci rinnega se stesso: il rinnovamento è già restaurazione

Alvignano –  Il neo sindaco di Alvignano – Angelo Marcucci – ha impiegato poco meno di cinque mesi per mandare in frantumi il sogno di rinnovamento che tantissimi alvignanesi aveva cullato credendo alle promesse della campagna elettorale. In appena cinque mesi quel sogno di rinnovamento è già diventato restaurazione. E tutto il concetto si può sintetizzare con un nome: Antonietta Offredo. Scelta dal sindaco per formare il suo staff. Offredo aveva ricoperto lo stesso ruolo con il sindaco Angelo Di Costanzo. Proprio quel sindaco, Di Costanzo, – affermava Marcucci in campagna elettorale – che rappresentava il passato, invocando un cambiamento epocale, rimasto, di fatto, solo una idea astratta. Non bisogna cambiare solo i nomi dei “favori” per poter dire: “io amministro bene”. Serve, invece, cambiare il metodo e troncare con certe logiche che non fanno bene alla società e soprattutto ai giovani. Se non si insegna loro che le cose bisogna semplicemente meritarle, i nostri paesi non avranno futuro. E questo concetto, il sindaco Marcucci, già dirigente scolastico, dovrebbe conoscerlo bene. O no?
Nella giornata di ieri il sindaco Marcucci ha nominato il proprio ufficio di staff, scegliendo (fra tanti concorrenti)  Antonietta Offredo e Luciano Ciccarelli. Una cosa è certa: pagheranno i cittadini.