CELLOLE – Il sindaco Barretta stroncato da un infarto, aveva appena 50 anni. Lascia la moglie e tre figli

Cellole (di Giovanna Cestrone) – È scomparso questa mattina, poco prima delle sette, il Sindaco di Cellole, Angelo Barretta. Il Primo Cittadino che aveva appena compiuto 50 anni, lascia la moglie Gianna Russo e tre figli, Chiara, Francesco e Joseph, quest’ultimo avuto da un primo matrimonio. Barretta iniziò la sua carriera politica come militante nella Democrazia Cristiana insieme all’On. Lorenzo Montecuollo per poi aderire successivamente ai partiti Forza Italia, Udeur e infine al nuovo Partito Socialista, vicino a Massimo Grimaldi. Ultimamente aveva aderito al movimento del Consigliere Regionale Luigi Bosco, Campania Libera, riuscendo a farsi eleggere Consigliere Provinciale. Nel 2001 si candidò alla carica di Consigliere Comunale e fu eletto tra le fila dell’opposizione del Sindaco Aldo Izzo per poi passare in maggioranza dove, per un breve periodo, ricoprì anche la carica di Vice Sindaco. In seguito presentó la sua candidatura per altre due tornate elettorali alla carica di Sindaco senza un nulla di fatto, fino alla sua terza e ultima corsa alla poltrona di primo cittadino nel 2016, che lo vide eleggere come Sindaco di Cellole. Durante la sua carriera politico-professionale, ha ricoperto il ruolo di Consigliere di Amministrazione del Consorzio CE1 e per tre anni ha rivestito la carica di Commissario del Consorzio Aurunco di Bonifica. Stamattina è giunta la notizia della sua scomparsa, dovuta probabilmente ad un arresto cardiaco. A niente sono serviti i primi soccorsi del 118 che hanno tentato di rianimarlo. Attualmente la salma si trova presso la propria abitazione in Via Milazzo a Cellole, in attesa di decidere la data dei funerali.