Ultim'ora

SCUOLA – Caos pensioni: l’INPS cerca di fare chiarezza, slitta la data della prescrizione

SCUOLA – (di Nino Notargiovanni) Qualche giorno fa abbiamo affrontato la questione sulla prescrizione dei contributi per i lavoratori della scuola. Abbiamo analizzato la circolare INPS del 31 maggio 2017, che aveva posto il 31 dicembre 2017 il termine ultimo per controllare la propria posizione contributiva pena la prescrizione. La nota dell’Ente aveva causato un vero e proprio stato di agitazione tra i dipendenti pubblici soprattutto per quelli che, avendo controllato la posizione, avevano riscontrato anomalie contributive. Questo caos è stato generato anche quando la gestione è passata dall’INPDAP all’INPS. A mettere le cose a posto ci ha pensato un’altra nota INPS, la circolare n. 169 del 15 novembre 2017 che fornisce chiarimenti importanti sulla prescrizione dei contributi pensionistici. “L’Ente chiarisce che da un lato rimane fermo l’univoco termine di prescrizionale quinquennale introdotto dalla L. n. 335/1995. Dall’altro però si deve tener conto dell’intero servizio utile prestato, ivi compresi periodi non assistiti dal versamento dei contributi. Pertanto, anche in assenza di recupero della contribuzione per avvenuto decorso del termine quinquennale, l’attività lavorativa svolta sarà considerata utile ai fini della liquidazione”. A tal fine l’INPS ha rinviato al 1 gennaio 2019 la data ultima per la prescrizione (e non più il prossimo 31 dicembre). Tutti i dipendenti possono verificare la propria posizione contattando il numero verde 803.164.

Guarda anche

SCUOLA E CORONAVIRUS – Ecco le nuove regole. Tutti “liberi” con finestre aperte e meno termosifoni

Le finestre dovranno sempre restare aperte per permettere il ricambio d’aria nelle aule, mentre il …