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Serie A, Napoli – Milan: partenopei favoriti, ma i rossoneri non possono sbagliare

La tredicesima giornata del campionato italiano offre una gara importante nell’anticipo serale di sabato 18 novembre. Alle 20.45 il San Paolo sarà teatro della sfida prestigiosa tra il Napoli di Maurizio Sarri e il Milan di Vincenzo Montella. Per conservare il primo posto in classifica, la squadra campana deve ottenere la vittoria contro i rossoneri, in leggera ripresa dopo il successo esterno conto il Sassuolo nell’ultima giornata.
La Juventus, al secondo posto, è a un punto, mentre l’Inter, terza, è distaccata di due punti: Sarri è obbligato quindi a mantenere alta la concentrazione della propria squadra, in una partita dalle molte incognite come quella con la formazione lombarda.
Sebbene i rossoneri non siano in condizioni psicofisiche straordinarie, devono essere comunque considerati una grande squadra, avendo calciatori di altissimo livello che possono ritrovare la forma in qualsiasi momento della stagione. La gran parte delle stelle del Milan sta deludendo in questo scorcio di campionato: giocatori esperti come Bonucci, Biglia, Kalinic e giovani talenti come i nuovi Kessié e Andre Silva non stanno rispettando le attese della vigilia. Ma in uno scontro diretto può succedere di tutto, anche una giocata estemporanea può risolvere un match intricato, magari bloccato sul pareggio.
Ma il Napoli di Sarri, come in ogni gara, vorrà imprimere al match un ritmo elevatissimo per mettere in difficoltà gli uomini di Montella. Il gioco del tecnico toscano ormai è diventato proverbiale: rigorosamente 4-3-3, palla a terra, dominio del campo, fraseggi stretti e precisi e verticalizzazioni immediate per le velocissime punte Insigne, Mertens e Callejon. La perdita di Ghoulam per infortunio può rivelarsi decisiva a lungo termine, anche se il terzino portoghese Mario Rui, ex Roma ed Empoli, è pronto ad assumersi la responsabilità del ruolo da titolare.
Ma il Napoli non è certo una squadra solo offensiva: Sarri lavora molto sulla linea difensiva, per mantenerla sempre alta, utilizzare la tattica del fuorigioco e organizzare un pressing continuo sugli avversari. In questo Koulibaly e Raul Albiol sono ormai dei maestri, mostrando tuttavia anche abilità nel palleggio e nell’impostazione della manovra, aiutando Hamsik e gli uomini in mezzo al campo a organizzare un gioco efficace.
Montella, dal canto suo, non è stato ancora in grado di dare un’identità ben precisa al suo Milan. Il tecnico campano sta puntando forte sul 3-5-2, dando fiducia in difesa ai nuovi acquisti Bonucci e Musacchio, che insieme a Romagnoli completano il reparto. Ma nelle prime giornate l’impostazione della manovra è sembrata spesso lenta e farraginosa, con molti palloni persi per via di errori clamorosi e svarioni di giocatori di alta qualità tecnica. Probabilmente sta mancando la fiducia dell’ambiente a causa dei risultati deludenti e anche i calciatori più forti ne stanno pagando le conseguenze, sentendo la pressione e non rendendo al massimo.
Nelle sfide al San Paolo tra le due squadre si contano 27 vittorie casalinghe del Napoli, 21 pareggi e 22 vittorie esterne del Milan, con 87 reti segnate dai partenopei e 79 dai rossoneri.
Negli ultimi anni la squadra campana ha spesso ottenuto la vittoria. L’ultimo successo esterno del Milan risale al campionato di Serie A 2010/11, quando la formazione lombarda allenata da Max Allegri conquista lo scudetto. La gara di Napoli termina sull’1-2 per i diavoli, con le reti di Robinho e Ibrahimovic, mentre la formazione campana allenata da Mazzarri è in grado solo di accorciare le distanze con Lavezzi.
Nella stagione successiva il match è deciso da un’incredibile tripletta di Edinson Cavani, che ribalta la rete iniziale di Alberto Aquilani e regala al pubblico napoletano una larga vittoria per 3-1.
L’annata 2012/13 offre un pareggio entusiasmante e con tanti gol: la gara termina 2-2, con il doppio vantaggio dei campani grazie ai gol di Inler e Insigne, pareggiati da una doppietta del milanista El Sharaawy.
Nella stagione 2013/14 la squadra di casa allenata da Rafa Benitez torna alla vittoria, recuperando una gara iniziata male, con il gol del rossonero Taarabt: una rete di Inler e una doppietta di Higuain permettono ai partenopei di superare il Milan per 3-1.
Il 22 febbraio 2016 il Napoli di Sarri affronta il Milan di Mihajlovic, ma non riesce a conquistare il successo: la gara termina 1-1, con il vantaggio di Insigne e il gol del pareggio rossonero di Bonaventura.
L’ultimo precedente risale alla seconda giornata dello scorso campionato, con un Milan molto propositivo al San Paolo, che continua a giocare bene nonostante la doppietta iniziale di Milik: trova il pareggio con Niang e Suso, per poi perdere 4-2 a causa della doppietta di Callejon.
Non è semplice prevedere l’esito di un match storico tra due compagini tradizionali, abituate a lottare per le posizioni di vertice. Ma la squadra di casa resta assolutamente favorita, tanto che l’1 è dato a 1,43; il pareggio è a quota 4,75, mentre la vittoria esterna del Milan raggiunge quota 7,00. La doppia chance out (X2) del Milan è data a 2,75; la quota per l’opzione goal è 1,53, mentre per l’opzione no goal arriviamo a quota 2,35. Per l’esito del primo tempo, l’1 è dato a 1,83, il pareggio a 2,65 e il 2 a 5,75. Se si vuole prevedere il risultato esatto, sono interessanti il 3-0 casalingo del Napoli a quota 11,00 e il 3-2 a 18,00.
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