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ROCCAROMANA – Scuola, sicurezza in dubbio: bambini in pericolo. Genitori allarmati

Roccaromana – La struttura scolastica del paese non offrirebbe tutte le necessarie garanzie di sicurezza. Alcuni genitori, ma anche tanti cittadini, sarebbero preoccupati per i loro figli. Uno fr ai diversi cittadini, Alfredo Pappalardo, scrive al sindaco di Roccaromana, Anna De Simone, e all’assessore alla pubblica istruzione, Nicola Pelosi:
“in data 30 ottobre veniva segnalato che nell’edificio scolastico di Roccaromana, da poco ristrutturato con una spesa pubblica di circa 700.000 euro, frequentato dagli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, c’è il parapetto delle scale che dà nel vuoto, che non è a norma e pregiudica la sicurezza dei bambini che frequentano la scuola. L’Assessore, Pelosi, con un suo autorevole intervento, informava che “in merito al muretto del pianerottolo “indiziato” della scuola sita in Largo Ponte, già era previsto un rialzo in concomitanza al montaggio delle tendine oscuranti”. Con questa sua nota, Egli, di fatto, confermava esplicitamente che l’Amministrazione era a conoscenza che il pianerottolo segnalato era fuori norma e che esso rappresentava, quindi, un pericolo per la sicurezza dei bambini. Incredibili dictu!
L’Assessore confermava che l’Amministrazione era a conoscenza del pericolo corso dai bambini che frequentano la scuola e ha lasciato che per tanti mesi essi corressero il pericolo di poter cadere giù? Subito dopo la segnalazione, il suo Assessore scriveva che già l’Amministrazione aveva in mente di provvedere a mettere in sicurezza il muretto del pianerottolo e che i lavori sarebbero stati eseguiti a giorni, fissando al giovedì / venerdì (2/3 novembre) la data dell’intervento. Ne avevamo preso atto. Ma era stata una presa d’atto, che contemporaneamente evidenziava il comportamento inqualificabile e quantomeno politicamente irresponsabile da parte Sua e dell’Amministrazione. Certamente il comportamento di questa Amministrazione e del suo Assessore, in particolare, ci appariva ancor più difficile da comprendere in quanto egli, oltre ad essere Assessore al ramo, è anche genitore di bimbi che frequentano ed hanno frequentato questa scuola! L’Amministrazione appare ancor più colpevole visto che, ad oggi, nessun intervento è stato fatto per rimuovere lo stato di pericolo. Le scale, infatti, fuori norma erano e fuori norma sono a tutt’oggi ed il 2/3 novembre è già passato. Ma Lei, professoressa Anna Filomena De Simone, sindaco di Roccaromana e Lei, dottor Nicola Pelosi, Assessore alla P.I., vi state rendendo conto che, consapevolmente, state facendo correre ai bambini inconsapevoli, rischi enormi? Una trascuratezza e/o una superficialità imperdonabili! E se nel frattempo, in questi mesi, qualche bimbo, fosse caduto giù? Cosa avreste scritto che era stata una disgrazia imprevedibile purtroppo successa prima che poteste adeguare la scala alle norme di sicurezza? E, ancor peggio, dopo le segnalazioni e le vostre esplicite promesse, nei giorni a seguire, Dio non voglia, si dovesse verificare un drammatico incidente, quali giustificazioni potreste addurre per evitare le implicanze penali che comporta il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza? Per non parlare dei sensi di colpa che accompagnerebbero la Vostra esistenza. Da Lei, professoressa Anna Filomena De Simone, educatrice oltre che sindaco, e da Lei dottor Nicola Pelosi, come neoavvocato (e me ne congratulo), tutore dell’ordine e genitore, oltre che Assessore alla P.I., mi sarei aspettato ben altra attenzione per le norme sulla sicurezza dell’edificio scolastico. Signor Sindaco, a volte, con tutto il rispetto per la educazione “agricola” del suo Assessore, e la sua parabola “della zappa e degli altri attrezzi agricoli” pare evidente che essere stati educati all’uso degli strumenti agricoli, non basta per risolvere i problemi dell’Amministrazione di un Ente! Bisogna affrontare le criticità che si presentano, soprattutto quando di mezzo c’è l’incolumità dei bambini, con competenza e serietà; essere persone perbene, (sono certo che Voi lo siete) per se stesso non risolve i problemi, può essere un valore aggiunto quando però si coniuga con la competenza. Così come il fatto che il pilota dell’aereo sia una persona perbene, certamente non rassicura i passeggeri dell’aereo, se la persona perbene non ha competenza di navigazione aerea! Lei, Sindaco Anna Filomena De Simone ha scritto “le accuse di incapacità sono ormai aria fritta e rifritta considerato che l’Amministrazione Comunale ha raggiunto quei risultati conseguibili solo grazie ad un’azione politica di governo basata sulla trasparenza e legalità e soprattutto sulla disponibilità totale e gratuita a spendere le proprie competenze ed energie per il bene e il miglioramento della comunità.” Viva la competenza! viva la legalità. Allora Vi ricordo che le leggi che riguardano le scale sono, oltre il D.P.R. 547/55, il D.P.R. n. 503 del 24/07/1996, e il D.M. 236 del 14/06/1989, e per quanto concerne l’altezza del parapetto delle scale il D.M. n. 236 del 14/06/1989, che prevede che l’altezza del corrimano debba essere non inferiore ai 90 cm. e che “il parapetto che costituisce la difesa verso il vuoto deve avere un’altezza minima di 1,00 m ed essere inattraversabile da una sfera di diametro di cm 10″ . Queste leggi operano sull’intero territorio italiano, Roccaromana compresa. Eppure, dall’alto della vs competenza, dopo avere speso 700.000 euro nella ristrutturazione/recupero dell’edificio scolastico, avete lasciato le scale com’erano, con il pericolo che qualche bambino, correndo vada a finire nel vuoto. Viva la competenza! Il suo Assessore, dottor Nicola Pelosi, neoavvocato (e me ne congratulo ancora), tutore dell’ordine e genitore, oltre che Assessore, il 31/10 scrive che: “nel fine settimana si possa ripristinare il tutto e i bambini che teniamo tutti a cuore siano più sicuri e le mamme rassicurate”, ma ad oggi, signor Assessore, nessun intervento di messa in sicurezza è stato fatto. Professoressa Anna Filomena De Simone, sindaco di Roccaromana, ed egregio Assessore, dottor Nicola Pelosi, i genitori che mandano i loro figli a scuola, devono essere rassicurati che a scuola vengono rispettate le norme di sicurezza e che i loro figli, a scuola, non corrono pericoli, quindi, abbiate l’accortezza di provvedere, immediatamente, nelle more di un intervento risolutivo di messa in sicurezza, di predisporre, nel pianerottolo della scala, barriere protettive dell’altezza di legge a salvaguardia dell’incolumità dei bambini. Le dimissioni sue e della sua giunta, dopo questa sua ulteriore clamorosa pubblica débâcle, sarebbero un gesto di sana responsabilità. Per inciso, nulla di personale in queste righe, ma l’indignazione civile e pacata di un cittadino che non vuole fare alcuna “critica a larghe maglie” o esprimere opinioni politiche personali, anche per evitare che si possa indurre, per restare in tema, qualche altro malpensante balordo di turno a farmi oggetto, insieme alla mia compagna, di ulteriori atti di bieca violenza.

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