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ROCCAMONFINA / TEANO – Precedenza mancata, benzinaio aggredito con un coltello: parlano i testimoni

Roccamonfina / Teano – Entra nel vivo il processo a carico di un uomo di Teano accusato di aver aggredito e minacciato con un coltello un benzinaio di Roccamonfina. Una banale lite per la viabilità poteva finire in tragedia. Per fortuna è finita solo in tribunale dove il giudice dovrà stabilire le ragioni, le colpe, e assegnare eventuale pena. Tutto prende inizio lungo la provinciale che collega Teano con Roccamonfina. Una strada che Lorenzo Di Pippo (difeso dall’avvocato Gabriele Gallo), gestore del distributore di carburanti nel cuore di Roccamonfina, stava percorrendo per raggiungere casa. Ad un certo punto, l’uomo, con la sua vettura superò un altro veicolo. L’autista, probabilmente infastidito da quel sorpasso, si lanciò all’inseguimento di Di Pippo, lo raggiunse e lo costrinse a fermarsi. Una volta fuori dal veicolo Mario Zanni 47 anni di casafredda, frazione di Teano, aggredì Di Pippo colpendolo ripetutamente. Inoltre Zanni minacciò con un coltello il benzinaio che fu costretto alla fuga. La vittima si recò poi al pronto soccorso per le cure del caso e successivamente presentò dettagliata denuncia ai carabinieri della locale stazione. Per questi fatti, accuditi, nel 2012 Marco Zanni (difeso dall’avvocato Renato Licciardi) è sotto processo con l’accusa di lesioni personali e porto senza giustificato motivo di armi improprie. Nell’ultima udienza, quella di pochi giorni fa, sono stati ascoltati i carabinieri che hanno condotto le indagini; si tornerà in aula, per ascoltare altri testimoni nel prossimo febbraio

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